La pubblicità persuasiva è una componente di una strategia pubblicitaria globale che cerca di attirare i consumatori nell’acquisto di beni o servizi specifici, spesso facendo appello alle loro emozioni e sensibilità generali. Questa particolare strategia pubblicitaria è diversa dalla pubblicità informativa, che essenzialmente fornisce al cliente dati concreti sulla natura e la funzione del prodotto. Con la pubblicità persuasiva, il presupposto è che il consumatore comprende già la natura di base del prodotto, ma deve essere convinto della desiderabilità e dei vantaggi che distinguono un particolare prodotto dalla concorrenza.
Uno degli approcci più efficaci alla pubblicità persuasiva è quello di concentrarsi su specifici vantaggi del prodotto. Mentre quegli stessi benefici possono essere trovati anche con prodotti concorrenti, l’idea è quella di comunicare che un determinato prodotto fornisce quel vantaggio in un modo che è difficile da trovare altrove. Ad esempio, la pubblicità per un determinato shampoo può notare che il prodotto contiene ingredienti progettati per nutrire i capelli asciutti, lasciando i capelli lucenti e gestibili. Anche se altri prodotti contengono ingredienti simili, questo particolare shampoo ottiene la reputazione di essere ideale per le persone con capelli secchi e fragili, che attirano quindi un settore specifico di consumatori.
Un altro approccio alla pubblicità persuasiva è quello di trasmettere la percezione che l’uso di un determinato prodotto aiuterà un individuo ad avere più successo in alcune aree della sua vita. Un marchio di collutorio può utilizzare la pubblicità mediatica per trasmettere il messaggio che l’uso del prodotto assicura che il respiro sia fresco per un periodo di tempo più lungo e quindi aiuta a migliorare la fiducia dell’utente quando interagisce con altre persone. Questo stesso approccio generale viene utilizzato con profumi e colonie, in cui la pubblicità crea la percezione che chiunque utilizzi il prodotto sarà più attraente e socialmente di successo.
È importante notare che la pubblicità persuasiva in realtà non afferma che se il consumatore utilizza un determinato prodotto, l’effetto illustrato nella pubblicità avverrà automaticamente. L’idea è quella di trasmettere la percezione che esiste una buona probabilità che il consumatore sperimenti un qualche tipo di vantaggio simile a quello rappresentato nella pubblicità stampata o nella pubblicità televisiva. In effetti, alcuni esempi di pubblicità persuasiva arrivano fino a includere una dichiarazione di non responsabilità secondo cui la situazione mostrata nella pubblicità è solo un esempio e non l’unico risultato possibile. Questo approccio viene spesso utilizzato nella pubblicità per gli studi legali, in quanto il disclaimer rileva che la pubblicità non implica che i servizi forniti dall’impresa siano necessariamente superiori a quelli forniti da altri studi legali.