Che cos’è la radiografia digitale?

La radiografia digitale è un tipo di imaging a raggi X in cui le immagini vengono trasposte digitalmente su computer o altri dispositivi anziché essere sviluppate su pellicola. Invece di utilizzare la radiazione elettromagnetica e l’elaborazione chimica per registrare una radiografia su pellicola, le versioni digitali utilizzano sensori digitali per registrare le immagini su un dispositivo di acquisizione delle immagini, che quindi crea un file di immagine digitale. Questo file può quindi essere utilizzato dai membri del personale medico e può essere allegato alle note mediche di un paziente per riferimento futuro. Può essere stampato su carta o materiale per diapositive, quindi può essere utilizzato come qualsiasi radiografia standard, ma senza lo stesso rischio e di solito a un costo complessivo inferiore. Le spese iniziali con un sistema digitale possono essere immense, ma col tempo di solito si ammortizzano. Questi tipi di dispositivi di imaging sono più comunemente visti negli ospedali, negli studi medici specialistici e negli studi dentistici. L’imaging dentale richiede un processo leggermente diverso, ma la tecnologia e il concetto di base sono gli stessi.

Comprensione generale della tecnologia a raggi X

La radiazione elettromagnetica è stata utilizzata per molti anni nella professione medica per l’imaging e la diagnostica. La tecnologia a raggi X, nota più semplicemente come tecnologia a raggi X, consente di acquisire immagini accurate della composizione interna di una persona, un animale o una cosa. Un generatore utilizza una forte luce elettromagnetica accoppiata a un rilevatore; la maggior parte delle cose, inclusi gli esseri umani, assorbiranno naturalmente parte della luce, che è ciò che consente al rilevatore di mappare immagini e posizioni specifiche.

La maggior parte dei primi raggi X dipendeva da pellicole fotografiche per catturare le immagini e renderle leggibili. I rilevatori digitali saltano questo passaggio; invece di utilizzare la luce trasmessa attraverso gli oggetti sulla pellicola, consente la scansione digitale e l’interpretazione delle immagini. In termini di radiazioni i due sono inizialmente più o meno gli stessi, sebbene le versioni digitali abbiano in genere un tempo di esposizione più breve e come tali tendano ad essere più efficienti.

Conversioni indirette

Di solito ci sono due tipi di radiografia digitale. Il primo, noto come radiografia digitale indiretta, coinvolge rivelatori a schermo piatto in silicio amorfo (a-Si) e funziona convertendo le immagini a raggi X in luce e incanalando l’immagine attraverso uno strato di fotodiodo di silicio amorfo che la converte in un segnale digitale. I transistor a film sottile (TFT) leggono quindi questa uscita digitale e questa viene trasformata in un file di dati che può essere visualizzato dal tecnico dei raggi X. Il tecnico verifica che la radiografia sia di alta qualità e mostri chiaramente la parte del corpo desiderata, quindi la inoltra elettronicamente a un radiologo per l’interpretazione. Questa è la forma più comune ed è utilizzata per la maggior parte delle immagini mediche.

Imaging accelerato

Il secondo tipo è la radiografia digitale diretta e coinvolge i rivelatori a schermo piatto al selenio amorfo (a-Se). Questo utilizza un elettrodo ad alta tensione per accelerare i fotoni a raggi X attraverso uno strato di selenio e il modello viene quindi registrato. Questo crea un file immagine che viene inviato direttamente al tecnico e al radiologo.

Considerazioni speciali per l’imaging dentale

La radiografia dentale digitale richiede un processo leggermente diverso. Le immagini intraorali vengono acquisite chiedendo al paziente di mordere un sensore a raggi X posto all’interno della bocca. C’è molta meno radiazione coinvolta nelle scansioni digitali rispetto alle radiazioni elettromagnetiche basate su pellicola, quindi di solito è abbastanza sicuro prendere numerosi raggi X e visualizzare tutti i denti da più angolazioni. Questo è utile per verificare la presenza di carie o problemi ai denti che possono essere facilmente persi durante un controllo clinico.
Le immagini extraorali vengono create posizionando il sensore all’esterno della bocca, nella parte anteriore della testa. Questo tipo di immagine mostra tipicamente tutti i denti dalla punta alla radice ed è utile per identificare fratture o problemi con la mandibola. È meno efficace per individuare la carie o la perdita ossea.