Che cos’è la retorica politica?

La retorica politica è essenzialmente retorica classica applicata a una situazione politica moderna. Le basi della retorica – logos, pathos ed ethos – si applicano tutte alla discussione politica contemporanea e vengono impiegati specifici dispositivi retorici per aumentare l’effetto. Ad esempio, i politici fanno spesso uso dell’anafora, che è una forma di ripetizione in cui frasi consecutive iniziano con la stessa parola o frase. I politici usano anche altre tecniche nella retorica politica, come confusione, diversione, associazione, omissione e composizione. Queste tecniche sono tutte impiegate nei discorsi e nelle dichiarazioni pubbliche per conquistare il favore del pubblico che ascolta.

La retorica di base può essere applicata efficacemente ai dibattiti politici, e questa è la base della retorica politica. I tre aspetti principali della retorica classica sono logos, ethos e pathos, ovvero logica, immagine e appeal emotivo. I politici manipolano la loro immagine per creare una versione più affidabile, giusta e intelligente di se stessi, che viene presentata al pubblico. La logica viene utilizzata per creare argomenti validi e può anche essere una tecnica preziosa per evidenziare i difetti degli argomenti dell’opposizione. L’appello all’emozione è usato frequentemente nei discorsi e le parole cariche di emozione possono essere usate per incitare una certa reazione da parte del pubblico.

I politici spesso applicano tecniche retoriche diverse, progettate per incoraggiare il pubblico ad essere d’accordo con i loro punti. La diversione è una tecnica spesso utilizzata nella retorica politica e può essere applicata in una varietà di modi diversi. Ad esempio, un politico può spostare l’attenzione dai problemi con le proprie politiche a questioni con le politiche di un avversario. Attaccare la personalità di un altro politico o la soluzione a un problema distoglie l’attenzione dai difetti intrinseci nell’argomentazione dell’oratore.

La ripetizione è una tecnica potente spesso usata nella retorica politica. Gli slogan sono un semplice esempio dell’uso della ripetizione in politica, che radica nella mente degli ascoltatori politiche importanti e solitamente gradite alla folla. Oltre all’uso di slogan, i politici fanno spesso uso di tecniche come l’anafora, che è la ripetizione di parole o frasi all’inizio di frasi consecutive. La ripetizione può creare un senso di familiarità, a cui le persone generalmente reagiscono positivamente.

Molte altre tecniche sono utilizzate nella retorica politica e sono tutte progettate per far accettare o concordare al pubblico ciò che viene detto. Questo accordo è spesso il risultato dell’immagine affidabile di un politico e dei frequenti appelli emotivi. I politici spesso avvolgono il loro messaggio in gergo per evitare di tradire incongruenze logiche e creare associazioni tra cose non correlate per produrre un effetto. Qualcuno potrebbe dire, per esempio, che non ci si può fidare di un politico perché suo padre era un membro del partito nazista. Anche se questo può sembrare negativo, le alleanze politiche del padre del politico non hanno necessariamente alcun aspetto negativo sulla sua.