Che cos’è la ricerca sulle cellule staminali?

La ricerca sulle cellule staminali è una tecnologia relativamente nuova che prende le cellule umane primitive e le sviluppa nella maggior parte delle 220 varietà di cellule del corpo umano, comprese le cellule del sangue e le cellule cerebrali. Alcuni scienziati e ricercatori hanno grandi speranze in questa ricerca e nella sua capacità di scoprire trattamenti e forse anche cure per alcune delle peggiori malattie tra cui malattie cardiache, diabete e malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson. Insieme a queste promettenti possibilità, la ricerca sulle cellule staminali suscita anche il timore della clonazione umana e serie preoccupazioni sull’etica della conduzione della ricerca scientifica, che include la distruzione degli embrioni umani.

Tipi di cellule staminali

Le cellule staminali umane provengono principalmente da embrioni o tessuti adulti. Le cellule staminali embrionali possono essere create esclusivamente ai fini della ricerca sulle cellule staminali o possono essere il residuo di altri processi, come la fecondazione in vitro (IVF). I trattamenti per la fertilità di solito portano alla creazione di più embrioni e poiché solo i più vitali vengono selezionati per l’impianto, alcuni embrioni non vengono utilizzati. Questi embrioni extra possono essere scartati, donati ad altri in cerca di assistenza per la fertilità, conservati o donati alla ricerca; più comunemente, gli embrioni rimanenti vengono scartati.

Le cellule staminali adulte possono essere raccolte da tessuto adulto con danni minori, se del caso, per l’adulto. Le cellule staminali embrionali, tuttavia, si dice che siano generalmente più facili da estrarre rispetto alle cellule staminali adulte e si dice che le cellule staminali embrionali abbiano più usi rispetto alle loro controparti adulte. Gran parte del dibattito sulla ricerca sulle cellule staminali è incentrato sulle cellule staminali embrionali a causa dei loro potenziali usi e a causa delle domande su quando inizia la vita.

Problemi etici

Il dibattito generale sull’etica della ricerca sulle cellule staminali coinvolge due importanti preoccupazioni etiche: (1) il potenziale per la clonazione umana e (2) se questi embrioni, o pre-embrioni come alcuni li chiamano, sono la vita umana. Forse la polemica iniziale è legata alla possibilità della clonazione umana. Soprattutto quando ha guadagnato popolarità per la prima volta, i ricercatori erano preoccupati per il potenziale utilizzo delle cellule staminali per clonare gli esseri umani. I sostenitori fanno molte argomentazioni a sostegno della clonazione umana, inclusa la possibilità di creare un altro “tu” nel caso in cui parti del corpo o tessuti fossero necessari più avanti nella vita poiché si possono sviluppare malattie e malattie. Gli oppositori sostengono principalmente che non è nel giudizio dell’uomo fabbricare, manipolare o distruggere la vita umana.

L’altro grande problema etico relativo alla ricerca sulle cellule staminali riguarda il dibattito in corso su quando inizia la vita. Alcuni dicono che la vita inizia al concepimento e che l’uso di esseri umani, anche immaturi, per scopi di ricerca non è etico. Altri affermano che gli embrioni sono solo piccole quantità di tessuto indifferenziato e poiché sono già programmati per la distruzione e hanno un grande potenziale beneficio, dovrebbero essere usati potenzialmente per aiutare gli altri.

Differenze legali
È legale condurre ricerche sulle cellule staminali negli Stati Uniti, anche ai fini della clonazione umana. Nel 2001, il presidente Bush ha autorizzato l’emissione di fondi federali per la ricerca di oltre 60 linee di cellule staminali esistenti. Il finanziamento è stato limitato a queste linee cellulari perché la questione della vita e della morte era già decisa; cioè, le linee di cellule staminali a quel punto erano capaci di rigenerazione indipendente e infinita. Nel 2009, il presidente Obama ha invertito la politica e ha consentito l’utilizzo di fondi federali per ulteriori linee di cellule staminali.
Altri paesi consentono la ricerca sulle cellule staminali a vari livelli. Paesi come Giappone, Svezia e Regno Unito lo hanno reso legale, anche ai fini della clonazione umana. Paesi come Australia, Canada e Francia consentono la ricerca sugli embrioni adulti e avanzati ma non la clonazione umana. Austria, Irlanda e Polonia hanno alcune delle leggi più restrittive su questo tipo di ricerca.