La riduzione del danno è un approccio alla salute pubblica che riconosce che determinati comportamenti faranno sempre parte della società, indipendentemente dalla loro legalità, e che quindi è nell’interesse di tutti ridurre i rischi di tali comportamenti, piuttosto che cercare di prevenirli del tutto. La riduzione del danno è spesso incorporata nell’approccio terapeutico per i tossicodipendenti, ma può applicarsi anche alla sessualità e a una varietà di altre pratiche. In alcune regioni, la riduzione del danno è vista in modo critico, perché le persone credono che promuova tali attività, piuttosto che semplicemente accettarne l’esistenza.
Il principio fondamentale su cui si basa la riduzione del danno è che gli esseri umani hanno sempre e sempre si impegneranno in un assortimento diversificato di comportamenti, alcuni dei quali potrebbero essere dannosi. L’uso di droghe è un esempio classico e facilmente comprensibile di tale comportamento. La riduzione del danno implica anche la comprensione del fatto che tali comportamenti sono spesso strettamente legati a una varietà di questioni politiche e sociali, che richiedono un approccio sfaccettato a qualsiasi piano destinato ad aiutare le persone che si dedicano a cose come la prostituzione, l’uso di droghe e la sessualità dei minorenni. Inoltre, i sostenitori della riduzione del danno ritengono che sia importante che le persone e le comunità svolgano un ruolo nel proprio trattamento.
I sostenitori della riduzione del danno valutano la qualità della vita, sia per la comunità in generale che per le persone che si impegnano in comportamenti specifici. Migliorando la qualità della vita, i sostenitori della riduzione del danno sperano di ridurre i rischi e di rendere le comunità più piacevoli in cui vivere. L’obiettivo della riduzione del danno non è respingere o ignorare gli effetti del comportamento dannoso, o promuoverlo, ma piuttosto fornire opzioni per le persone che vogliono impegnarsi in tale comportamento, consentendo loro di fare scelte più sicure.
I programmi di riduzione del danno offrono servizi che vengono forniti senza giudizio o coercizione, riconoscendo che è importante incontrare persone nel mezzo a volte per raggiungere un obiettivo desiderato. Ad esempio, un programma di riduzione del danno incentrato sull’uso di droghe IV potrebbe offrire cure e consulenza alle persone interessate, insieme a lezioni su come usare gli aghi in modo sicuro, programmi educativi sulle opzioni di trattamento e uno scambio di aghi per gli utenti che desiderano continuare a utilizzare. Molti di questi programmi hanno anche cliniche che offrono cure mediche di base alle persone che lo desiderano, nel tentativo di identificare e trattare tempestivamente i problemi di salute, a beneficio sia degli individui che della comunità in generale.
Una forma comune e ben accettata di riduzione del danno sono i programmi di guida designati che sono incoraggiati nella maggior parte dei paesi del mondo. Gli architetti di questi programmi sanno bene che le persone berranno mentre sono in città, quindi incoraggiare l’uso di un guidatore sobrio può aiutare a ridurre i rischi della guida in stato di ebbrezza, rendendo le strade più sicure e piacevoli per tutti. Forme più controverse di riduzione del danno includono programmi di educazione sessuale nelle scuole, programmi di scambio di siringhe nelle aree urbane e programmi di difesa delle prostitute.