Il termine “fumo di terza mano” è usato per descrivere le particelle delle sigarette che aderiscono a tessuti, tappeti e arredi anche dopo che un fumatore lascia la stanza. Le persone possono essere esposte indirettamente alle tossine delle sigarette attraverso il fumo di terza mano, proprio come le persone possono essere esposte attraverso il fumo di seconda mano quando è presente un fumatore. La ricerca ha suggerito che il fumo di terza mano ha il potenziale per essere dannoso, sebbene siano necessari ulteriori studi per determinare l’entità dei problemi di salute causati dal fumo di terza mano.
Come molte persone sanno, una stanza o un’auto in cui è stata fumata puzzerà di fumo anche quando non è presente un fumatore. Allo stesso modo, i vestiti, i capelli e la biancheria da letto dei fumatori tendono a puzzare di fumo. Questo profumo è causato da vari prodotti chimici e gas presenti nelle sigarette che vengono emessi quando le sigarette vengono fumate. Oltre a lasciare un odore, le sigarette evidentemente lasciano anche tossine, ed è per questo che alcune persone sono preoccupate per il fumo di terza mano.
Le tossine presenti nelle sigarette variano a seconda del contenuto della sigaretta. Come regola generale, le sigarette cosiddette “tailormade” che sono confezionate in forma arrotolata tendono ad avere più tossine presenti, che vanno dai pesticidi usati sul tabacco ai metalli pesanti inclusi negli additivi della sigaretta. Il tabacco sfuso può anche contenere tossine, comprese le sostanze chimiche naturalmente presenti nella pianta del tabacco.
La ricerca ha da tempo indicato che l’esposizione diretta alle sigarette attraverso il fumo può essere dannosa e molti studi hanno anche indicato che anche respirare il fumo attraverso una via di seconda mano può essere dannoso, specialmente per i bambini piccoli. Il fumo di terza mano è un argomento di studio relativamente recente e si è dimostrato alquanto controverso, nonostante il fatto che l’analisi chimica di oggetti che sono stati intorno ai fumatori indichi che questi oggetti sono saturi di sostanze cancerogene, tossine e talvolta materiali radioattivi.
I sostenitori della teoria secondo cui il fumo di terza mano è dannoso per la salute umana sostengono che le persone possono essere esposte a queste tossine interagendo con esse. I bambini e gli animali domestici sono particolarmente a rischio, in quanto possono mettere la bocca, leccare o sfregare contro tessuti, tappeti e altri materiali che sono stati ricoperti di residui di sigaretta. Poiché i bambini e gli animali domestici sono già più vulnerabili alle tossine del tabacco, il fumo di terza mano potrebbe rappresentare un serio rischio per loro. Gli oppositori della teoria sostengono che nessuno studio ha dimostrato fermamente che il fumo di terza mano sia dannoso, sebbene esista sicuramente, e che ci sono numerose altre tossine presenti in molte case e automobili che rappresentano una minaccia immediata per la salute che dovrebbe essere affrontata prima di azzerare sul fumo di terza mano.