Cos’è l’acido pantotenico?

L’acido pantotenico è comunemente noto come vitamina B5 ed è una delle otto diverse vitamine del gruppo B. L’acido pantotenico è una vitamina idrosolubile che aiuta a convertire i carboidrati in carburante all’interno del corpo e produrre energia. Le vitamine idrosolubili non vengono immagazzinate nel corpo e tutte le vitamine idrosolubili in eccesso all’interno del corpo che non vengono utilizzate vengono escrete attraverso l’urina. Per questo motivo l’acido pantotenico deve essere sostituito quotidianamente attraverso il cibo o l’assunzione di integratori.

Tutte le vitamine del gruppo B combinate sono spesso indicate come vitamine del complesso B. Queste vitamine del gruppo B sono utilizzate per metabolizzare proteine ​​e grassi all’interno del corpo. Le vitamine del complesso B sono essenziali per capelli, pelle, occhi e fegato sani e favoriscono il corretto funzionamento del sistema nervoso.

L’acido pantotenico è essenziale per il corpo a modo suo. Produce globuli rossi e ormoni legati al sesso e allo stress nelle ghiandole surrenali. A volte è considerata la vitamina “antistress” per il suo effetto sulle ghiandole surrenali. L’acido pantotenico aiuta anche il corpo a mantenere un tratto digestivo sano.

L’acido pantotenico contiene un derivato chiamato pantetina. Si pensa che la pantetina abbassi alti livelli di trigliceridi per le persone con colesterolo alto. Alcuni studi hanno dimostrato che l’acido pantotenico abbassa il colesterolo cattivo aumentando i livelli di colesterolo buono, e altri studi hanno dimostrato che aiuta le ferite a guarire più velocemente. Una carenza di acido pantotenico può giustificare segni di affaticamento in una persona, insieme a una sensazione di debolezza.

Carni fresche, cereali integrali e verdure contengono livelli più elevati di questa potente vitamina B rispetto agli alimenti in scatola, lavorati o congelati. Spesso questa vitamina viene persa quando inizia la lavorazione del cibo. Gli alimenti che includono buone fonti di acido pantotenico sono lievito di birra, cavolfiori, broccoli, avocado, mais, cavoli, legumi e lenticchie. Gli alimenti ricchi di proteine ​​come fegato di manzo, tacchino, pollo, anatra, aragosta, salmone, latte, arachidi e soia contengono anche alti livelli di acido pantotenico. Anche il pane e i cereali integrali sono ottime fonti.

Gli integratori di questa vitamina possono essere assunti sotto forma di pillola. A volte l’aggiunta di integratori di acido pantotenico alla routine quotidiana può causare effetti collaterali con vari farmaci. L’acido pantotenico può interferire con l’efficacia di un antibiotico chiamato tetraciclina. Può aumentare gli effetti degli inibitori della colinesterasi, che sono un tipo di farmaco assunto da chi soffre di malattia di Alzheimer. Come con qualsiasi integratore, dovresti consultare il tuo medico in anticipo per evitare possibili effetti collaterali.