La sarcoidosi cutanea è una condizione autoimmune caratterizzata da reazioni cutanee come noduli, placche ed eruzioni cutanee. Oltre ai sintomi della pelle, i pazienti possono avere problemi con altri organi del corpo e la condizione può diffondersi nel tempo. Il trattamento per la sarcoidosi dipende dalla forma del paziente e di solito inizia con un approccio attendista per determinare se si risolverà da solo. In caso contrario, sono necessari farmaci anti-immunitari per sopprimere il sistema immunitario e affrontare il problema.
La sarcoidosi comporta la formazione di sacche di cellule infiammatorie che possono raggrupparsi insieme, creando protuberanze negli organi. Questo può portare a disfunzione d’organo, a seconda della posizione delle cellule anormali. Nei polmoni, ad esempio, la condizione può portare a mancanza di respiro e difficoltà di respirazione. La sarcoidosi cutanea può rendere la pelle più sensibile e può esporre il paziente al rischio di infezione, poiché le lesioni possono sfondare la pelle.
I pazienti con sarcoidosi cutanea possono sperimentare una varietà di lesioni cutanee. Alcuni sviluppano protuberanze o noduli, che possono essere duri, sulle gambe, sul viso e sul collo. Questi sono spesso rossi e irritati. Altri possono avere placche cutanee o eruzioni cutanee. La pelle pruriginosa e dolorosa può essere un problema e il paziente può grattarsi, peggiorando il problema nel tempo. Cicatrici, voglie e tatuaggi possono distorcersi a causa dei noduli e i pazienti possono sperimentare attenzioni sociali indesiderate a causa dei cambiamenti della pelle.
Alcuni casi di sarcoidosi cutanea si risolvono dopo sei-otto settimane e il paziente potrebbe non manifestare ulteriori effetti negativi dopo il recupero dalla condizione. In questi pazienti è importante mantenere la pelle lenita; può essere utile utilizzare creme topiche per limitare il prurito, ad esempio, in modo che il paziente non si graffi e crei inavvertitamente cicatrici. In altri casi, la sarcoidosi diventa cronica e può diffondersi, ponendo un rischio per la salute. Questi pazienti necessitano di un trattamento con steroidi e altri farmaci con effetto immunosoppressivo e potrebbero aver bisogno di assumere questi farmaci a lungo termine, poiché esiste il rischio di recidiva quando smettono.
Il trattamento per la sarcoidosi cutanea può comportare il contributo di un dermatologo e di uno specialista immunitario. Nuovi trattamenti sono costantemente in fase di sviluppo e i pazienti con la forma cronica potrebbero voler discutere gli ultimi protocolli di ricerca e trattamento prima di prendere una decisione su come vogliono procedere con il loro trattamento. Potrebbe anche essere possibile partecipare a una sperimentazione clinica per provare un nuovo farmaco o protocollo di trattamento.