La Glasgow Outcome Scale (GOS), così chiamata per la città in cui è stata sviluppata, è una scala che viene utilizzata per valutare un paziente durante e dopo il recupero da una lesione cerebrale traumatica, un ictus o un insulto neurologico simile. Questa scala non viene utilizzata nello sviluppo di piani di trattamento, ma serve piuttosto come riferimento rapido che può essere utilizzato per dimostrare quanto bene il paziente si sia ripreso. Non deve essere confuso con la Glasgow Coma Scale, una scala simile ma leggermente diversa che verrà discussa più dettagliatamente di seguito.
Ai pazienti viene assegnato un punteggio compreso tra uno e cinque sulla Glasgow Outcome Scale una volta che hanno raggiunto una buona guarigione. In alcune regioni, i punteggi vanno dal peggior al miglior risultato, mentre in altre la scala è invertita. Il peggior risultato possibile è, naturalmente, la morte, mentre il miglior risultato è un completo recupero. Ai pazienti può anche essere assegnato un punteggio che indica una disabilità moderata, il che significa che possono vivere in modo indipendente e impegnarsi in molte attività, ma sperimentano alcune menomazioni.
Qualcuno a cui è stato assegnato un tre sulla Glasgow Outcome Scale è considerato avere una “disabilità grave” che potrebbe richiedere l’istituzionalizzazione, un fornitore di assistenza dal vivo o altre misure. Questi individui sperimentano gravi menomazioni a causa delle loro lesioni neurologiche e non sono in grado di gestire molte attività quotidiane, inclusa la cura di sé. Il termine “stato vegetativo” è usato per riferirsi a un paziente che è vivo, ma non responsivo, anche se è importante notare che alcune persone diagnosticate in stato vegetativo in realtà hanno la sindrome bloccata, e sono infatti molto coscienti e consapevole.
I medici utilizzano la scala Glasgow Outcome per valutare il successo del trattamento e per avere una rapida stenografia nella cartella di un paziente che fornirà un riferimento per chi desidera informazioni su come sta funzionando il paziente. La Glasgow Outcome Scale può anche essere utilizzata nelle valutazioni per determinare l’idoneità all’assistenza da parte del governo e delle organizzazioni che assistono le persone che hanno subito traumi cerebrali.
La relativa Glasgow Coma Scale viene utilizzata per valutare i pazienti al momento di un infortunio e in varie fasi durante il recupero e può essere utilizzata per tutti i pazienti acuti e traumatizzati, non solo quelli con evidenti lesioni neurologiche. Ai pazienti viene assegnato un punteggio compreso tra tre (morto o non responsivo) e 15 (pienamente cosciente) su questa scala. Questo punteggio è determinato valutando la reattività degli occhi del paziente, la capacità del paziente di vocalizzare e la capacità del paziente di muoversi.