Che cos’è la sindrome da intrappolamento dell’arteria poplitea?

La sindrome da intrappolamento dell’arteria poplitea è un disturbo dello sviluppo relativamente raro in cui l’arteria poplitea e il muscolo gastrocnemio del polpaccio sono orientati in modo anomalo l’uno rispetto all’altro. I sintomi di questa condizione possono includere dolore alle gambe, intorpidimento o formicolio ai piedi e alle dita dei piedi o una frequenza cardiaca ridotta nell’arteria interessata. Il trattamento per la sindrome da intrappolamento dell’arteria poplitea può includere l’uso di farmaci da banco o su prescrizione, restrizione dell’attività o intervento chirurgico. Complicazioni come la formazione di coaguli di sangue sono possibili se questo disturbo non viene trattato, quindi è importante che i pazienti fissino appuntamenti regolari con un medico una volta diagnosticata questa condizione.

I pazienti con sindrome da intrappolamento dell’arteria poplitea hanno spesso difficoltà a camminare normalmente o a svolgere attività ordinarie a causa del dolore alle gambe, che tende a peggiorare durante l’attività fisica. L’arteria interessata può comprimersi, causando frequenti crampi muscolari che spesso diminuiscono di intensità durante i periodi di riposo. Se i nervi associati vengono coinvolti, si possono avvertire sensazioni di intorpidimento o formicolio. Le sensazioni di scossa elettrica possono indicare che si è verificato un danno ai nervi. Un esame fisico da un medico spesso rivela che il polso nell’arteria poplitea è più basso del normale, suggerendo che il flusso sanguigno corretto è stato diminuito.

Un test specializzato noto come arteriogramma può essere utilizzato per confermare una sospetta diagnosi di sindrome da intrappolamento dell’arteria poplitea. Questa procedura può essere eseguita su base ospedaliera o ambulatoriale, a seconda della salute generale del paziente. Il mezzo di contrasto viene iniettato nell’arteria poplitea e viene eseguita una radiografia in modo che il medico supervisore possa rilevare problemi come blocchi o danni strutturali all’arteria. Una volta che è stata fatta una diagnosi definitiva di sindrome da intrappolamento dell’arteria poplitea, può essere implementato un piano di trattamento individualizzato.

I casi lievi di sindrome da intrappolamento dell’arteria poplitea possono essere trattati con una combinazione di modifica dello stile di vita e farmaci. Antidolorifici da banco o da prescrizione, miorilassanti e fluidificanti del sangue sono tra i farmaci che vengono spesso usati per trattare i sintomi di questo disturbo. Se i sintomi sono relativamente lievi e si verificano solo a seguito di un intenso esercizio fisico, l’attività fisica può essere limitata nel tentativo di evitare la necessità di metodi di trattamento più invasivi. Alla fine, la maggior parte dei pazienti con sindrome da intrappolamento dell’arteria poplitea deve sottoporsi a una o più procedure chirurgiche per correggere il danno ai vasi sanguigni, ai muscoli e ai nervi.