La sindrome epatopolmonare è una condizione medica caratterizzata da livelli ridotti di ossigeno nel sangue e difficoltà respiratorie, entrambe causate da alterazioni del sistema vascolare nei polmoni. Questi cambiamenti sono il risultato di una malattia epatica avanzata. Questa condizione può essere gestita, ma l’unico trattamento efficace è il trapianto di fegato. Il trattamento per i pazienti con sindrome epatopolmonare può richiedere i servizi di un epatologo, un medico specializzato nella cura del fegato, insieme a specialisti polmonari e chirurghi. La prognosi è variabile, a seconda del livello di salute generale del paziente.
Nei pazienti con malattia epatica avanzata, la ricerca suggerisce che il fegato inizia a produrre maggiori quantità di vasodilatatori, composti chimici progettati per allargare i vasi sanguigni. Nei polmoni, l’allargamento ai vasi sanguigni inibisce lo scambio di gas. Ciò limita la quantità di ossigeno nel sangue e può portare a mancanza di respiro mentre il paziente lotta per più ossigeno.
Se un paziente con malattia epatica nota si presenta con bassi livelli di ossigeno nel sangue e mancanza di respiro, un medico può sospettare una sindrome epatopolmonare. Un ecocardiogramma del cuore può essere raccomandato per controllare la funzione cardiaca e cercare segni di vasi sanguigni dilatati e una scansione di medicina nucleare utilizzando un mezzo di contrasto radioattivo per evidenziare il flusso sanguigno nei polmoni può essere utilizzata anche come test diagnostico. L’esito di entrambi i test può confermare la sindrome epatopolmonare nel paziente.
Il trattamento immediato per questa condizione è l’ossigeno supplementare, per aiutare il paziente a ottenere più ossigeno nel sangue. Questa condizione può anche essere esacerbata da determinate posizioni del corpo e al paziente può essere consigliato di cambiare posizione per affrontare i sintomi. Stare seduti o in piedi può peggiorare la sindrome epatopolmonare. In definitiva, l’obiettivo è sostituire il fegato del paziente. Molti pazienti con questa condizione sono già candidati al trapianto e lo sviluppo della sindrome epatopolmonare può essere un segno per spingere il paziente in cima alla lista dei trapianti.
La presenza di altre complicazioni nel paziente può richiedere il ricovero in ospedale in modo che il paziente possa ricevere un alto livello di assistenza. Per altri pazienti, potrebbe essere possibile tornare a casa in attesa di notizie su un trapianto. Il paziente può utilizzare l’ossigeno supplementare comodamente a casa e può sentirsi meno stressato e nervoso in un ambiente domestico. Durante la preparazione per il trapianto, i pazienti apprenderanno anche i farmaci antirigetto necessari per mantenere sano il nuovo fegato. Possono essere fornite anche informazioni sull’assistenza post-operatoria chirurgica per aiutare i pazienti a prepararsi in modo efficace.