La sindrome nefrosica è una forma di malattia renale cronica caratterizzata da ritenzione di liquidi e gonfiore (edema), alti livelli sierici di colesterolo, alti livelli sierici di albumina (ipoalbuminemia) e quantità eccessive di proteine nelle urine (proteinuria). Quest’ultima è l’indicazione più significativa della presenza di sindrome nefrosica. Questo sintomo è anche uno dei più significativi effetti negativi sulla salute poiché i pazienti possono essere impoveriti di proteine a una velocità 25 volte superiore al normale in un singolo periodo di 24 ore. Inoltre, questo disturbo è spesso responsabile di malattie renali e insufficienza renale.
Ci sono diverse cause sottostanti che possono portare allo sviluppo della sindrome nefrosica, come la glomerulosclerosi focale segmentale (FSGS), una malattia genetica che attacca i glomeruli renali e compromette la capacità dei reni di filtrare le impurità. La malattia a cambiamento minimo, a volte innescata da determinati farmaci o allergie alimentari, è la principale causa di sindrome nefrosica nei bambini piccoli. Purtroppo, la particolare difficoltà nel determinare quest’ultimo risiede nel fatto che il tessuto renale appare spesso normale. Altre cause secondarie di questa malattia includono il diabete, il cancro e l’infezione da HIV. Il tasso di incidenza è maggiore negli uomini rispetto alle donne.
Ci sono anche una serie di complicanze secondarie associate alla sindrome nefrosica. Per prima cosa, l’accumulo di scorie metaboliche e proteine nel flusso sanguigno può portare all’uremia, una condizione che favorisce la tossicità, la formazione di coaguli di sangue e un aumento della pressione sanguigna. Per ragioni in gran parte sconosciute, i pazienti con sindrome nefrosica sono anche più suscettibili alle infezioni. Inoltre, la malattia può eventualmente causare insufficienza renale completa, rendendo necessaria la dialisi o il trapianto di organi.
In termini di diagnosi, livelli elevati di proteine nelle urine possono essere confermati dall’analisi delle urine. L’urgenza di questo test è spesso dettata dalla comparsa di schiuma o schiuma nelle urine. Gli esami del sangue possono essere eseguiti per controllare i livelli di albumina, la proteina idrosolubile che causa l’ipoalbuminemia in eccesso di circolazione. Inoltre, potrebbe essere necessario eseguire una biopsia o colorare campioni di tessuto dai reni per verificare la presenza di cicatrici dei glomeruli che potrebbero essere state causate da FSGS.
Il trattamento convenzionale della sindrome nefrosica consiste in farmaci per gestirne le complicanze, oltre al monitoraggio regolare di proteine e liquidi. L’edema è tipicamente affrontato con farmaci diuretici. La proteinuria può essere controllata con l’uso di un inibitore dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) o di un bloccante del recettore dell’angiotensina II (ARB), che aiutano anche a ridurre la pressione sanguigna. Il colesterolo alto può essere trattato con varie statine. I corticosteroidi orali, come il prednisolone, possono anche essere somministrati per controllare l’infiammazione dei tessuti.