La storiografia è lo studio di come la storia stessa viene scritta o tramandata attraverso i secoli. Prende in considerazione i vari mezzi con cui si forma una fonte storica, come la credibilità delle fonti utilizzate, i motivi dell’autore che compone la storia e la sua autenticità. La storiografia può essere considerata una forma di metastoria.
La parola storia deriva dal greco antico “historia”, che significa “indagine, conoscenza acquisita mediante indagine”. L’esistenza di fonti storiche fornisce preziose informazioni sul passato. Gli storiografi tendono a differenziare queste fonti in termini di storie scritte e orali. La storia orale è più dinamica perché si diffonde con il passaparola, mentre la storia scritta è fissa ed enfatizza la registrazione dei fatti.
La storiografia cerca di collocare queste diverse fonti in un contesto specifico. Ciò significa che lo storiografo non si limita ad accettare il contenuto di una fonte alla lettera, ma rintraccia la fonte cercando vari motivi nella sua formazione. Si può intendere una fonte storica come concepita all’interno di una certa prospettiva e con un preciso obiettivo legato alla sua stessa produzione. Gli eventi storici possono essere visti come influenzati dalle particolarità della loro registrazione e presentazione. Lo storiografo agisce come un detective della storia, cercando di svelare la logica della produzione della storia.
Una delle domande che lo storiografo deve porsi è come alcuni fatti rimangano inclusi o esclusi da una storia. Inclusioni o esclusioni possono essere trovate confrontando diversi account di un singolo evento. Contrapponendo queste fonti, si può comprendere non solo l’evento da una prospettiva meno distorta, ma identificare la prospettiva precisa del compositore della fonte.
Secondo questo prospettivismo, la storiografia delinea l’influenza di tropi culturali o ideologici all’interno di una data fonte. Gli storiografi possono quindi classificare la storia in termini di categorie come una storiografia cristiana o una storiografia greca antica. Ciò consente allo storiografo di cercare le tendenze della scrittura storica all’interno di un certo quadro che illumina un particolare modo di scrivere la storia. Ad esempio, la storia cristiana tende a suggerire che c’è un grande piano per gli eventi storici nella sua enfasi sull’esistenza di Dio, mentre la storia marxista suggerisce un’appropriazione della storia come storia di lotta di classe. La storiografia quindi non concepisce la storia come la registrazione oggettiva degli eventi, ma come un mezzo che chiarisce il modo di vivere del produttore della fonte storica.