Cos’è l’eleggibilità?

La Costituzione degli Stati Uniti richiede solo che i candidati a cariche politiche soddisfino determinati standard minimi di età e residenza. In teoria, qualsiasi cittadino che soddisfi tali criteri può candidarsi a cariche pubbliche con o senza il sostegno finanziario e filosofico dei maggiori partiti politici. Ma la realtà è che alcuni candidati sembrano possedere più delle qualità che risuonano tra gli elettori. Questa combinazione spesso intangibile di esperienza, carisma personale e attrattiva degli elettori è nota come eleggibilità.

L’eleggibilità è spesso più facile da osservare che da definire nei circoli politici. Un certo numero di candidati qualificati sia del partito democratico che di quello repubblicano potrebbe decidere di candidarsi per una carica, ma alla fine solo pochi saranno considerati eleggibili. I leader del partito preferirebbero promuovere il candidato che dimostra la maggiore eleggibilità, anche se quel candidato non è il più popolare tra gli elettori partigiani. Ci sono una serie di fattori che determinano l’eleggibilità di un particolare candidato, e non tutti questi fattori possono essere facilmente delineati.

Un fattore che determina l’eleggibilità di un particolare candidato è l’esperienza politica complessiva. Qualcuno che si è fatto strada da uffici minori a una potente posizione di governo federale può essere visto come più eleggibile di un nuovo arrivato politico, per esempio. Gli elettori tendono a cercare prove che il candidato sia in grado di gestire situazioni di alta pressione e un’intensa opposizione politica. L’esperienza e il temperamento personale sotto pressione possono migliorare l’eleggibilità di un candidato.

Un altro fattore per determinare l’eleggibilità è il carisma personale e l’attrattiva dell’elettore. Le moderne campagne elettorali riguardano in gran parte la percezione dei candidati come futuri rappresentanti del paese nel suo insieme. Gli elettori tendono a sentirsi più a loro agio con i candidati con cui possono identificarsi a livello personale. Un candidato che trasuda una quantità significativa di carisma personale o un’immagine autorevole in televisione può essere visto come più eleggibile di un candidato che non si distingue dalla massa. Molti elettori nel 1960 scelsero il più carismatico John F. Kennedy a Richard Nixon, un uomo che raramente sembrava a suo agio davanti alla telecamera.

Alcuni esperti politici definiscono l’eleggibilità come la capacità di sconfiggere il candidato dell’altro partito in un’elezione generale. Un candidato può diventare molto popolare all’interno del proprio partito, ma non riesce a dimostrare un chiaro vantaggio sulla sua presunta opposizione. In questo senso, l’eleggibilità è una qualità che molte persone capiscono istintivamente quando valutano i candidati politici, ma non può essere facilmente definita. Alcuni candidati politici come Barack Obama o Hillary Clinton possono essere giudicati ingiustamente in base alla loro razza o genere, ma parte dell’equazione dell’eleggibilità è se un determinato candidato sarà accettato o meno dalla popolazione votante in generale.