La tubercolosi polmonare è una malattia polmonare potenzialmente grave causata da un batterio contagioso. La condizione è diffusa in molte parti del mondo, specialmente in luoghi con sovrappopolazione, scarsa igiene e scarso accesso a cure sanitarie di qualità. Una volta che una persona è stata infettata, potrebbe non manifestare sintomi per diversi mesi o addirittura anni. Quando si manifestano i segni della malattia, possono includere tosse cronica umida, febbre e dolore toracico. La diagnosi e il trattamento precoci sono importanti per prevenire gravi danni ai polmoni e possibili complicanze nel fegato o nel cervello.
Diversi ceppi di Mycobacterium tuberculosis possono causare infezioni. I batteri si disperdono nell’aria quando una persona infetta tossisce o starnutisce e può essere facilmente inalata da un’altra persona. Nei polmoni, i batteri si attaccano al rivestimento interno e possono rimanere dormienti per un lungo periodo di tempo. In effetti, la maggior parte delle persone non sviluppa mai alcun sintomo, poiché il loro sistema immunitario è abbastanza forte da combattere l’agente patogeno. I bambini molto piccoli, gli anziani e le persone con un sistema immunitario indebolito sono a più alto rischio di sviluppare la tubercolosi polmonare attiva.
I primi sintomi della tubercolosi polmonare di solito includono difficoltà respiratorie minori, tosse e respiro sibilante occasionali e dolore toracico. I sintomi tendono a peggiorare nel corso di settimane o mesi fino a diventare problemi costanti e debilitanti. Una persona può iniziare a tossire sangue, provare febbre e brividi e sentirsi sempre affaticata. Possono verificarsi anche perdita di peso, gonfiore dei linfonodi nel collo e ritenzione di liquidi. Senza trattamento, i batteri possono diffondersi dai polmoni e dai linfonodi ad altri organi vitali e causare malattie molto gravi.
Un medico di solito può diagnosticare la tubercolosi polmonare chiedendo informazioni sui sintomi ed eseguendo scansioni di diagnostica per immagini del torace. Sui raggi X e sulla tomografia computerizzata, le chiazze polmonari appaiono tipicamente infiammate, sfregiate e scolorite. Un campione di catarro può anche essere raccolto e analizzato in laboratorio per confermare la diagnosi. Occasionalmente, potrebbe essere necessario raccogliere un campione di tessuto polmonare per escludere il cancro.
La maggior parte dei casi di tubercolosi polmonare attiva può essere curata con un ciclo di diversi farmaci antibiotici. I medici prescrivono comunemente pirazinamide, rifampicina e altri due o tre farmaci da assumere ogni giorno per almeno sei mesi. È importante che i pazienti continuino a prendere i farmaci per l’intero ciclo, anche se i sintomi migliorano rapidamente, per garantire che i batteri siano completamente eliminati. Frequenti controlli medici durante e dopo il trattamento possono confermare che i problemi sono stati risolti.