Cos’è la percezione del movimento?

La percezione del movimento è il modo in cui la mente umana elabora le informazioni relative al movimento degli oggetti che la circondano. Include anche l’idea di elaborare il movimento del corpo umano attraverso l’ambiente circostante. Oltre a consentire alla mente di percepire quale oggetto si muove attraverso quale spazio, la percezione del movimento è fondamentale anche nel determinare la distanza tra gli oggetti e le loro dimensioni.

La relazione tra il modo in cui il cervello interpreta il movimento intorno a sé e il modo in cui il mondo si sta effettivamente muovendo è lo studio della percezione del movimento. I componenti della percezione del movimento sono il corpo umano, la mente e i sistemi visivi che ricevono le informazioni. La maggior parte delle persone elabora le informazioni che vede senza pensarci. La mente umana può capire istantaneamente cosa è fermo nell’ambiente, cosa si muove e con quale velocità l’uno rispetto all’altro stanno viaggiando quegli oggetti in movimento.

Quando un individuo è fermo e vede un cane avvicinarsi, istintivamente sa che il cane è in movimento, coprendo il terreno in mezzo e avvicinandosi. Allo stesso modo, se l’individuo cammina con il cane accanto a sé e il cane rimane fermo nella sua posizione rispetto alla persona, il cervello comprende che anche il cane si muove alla stessa velocità della persona. Tuttavia, quando un individuo cammina per strada e vede gli alberi lungo il marciapiede ingrandirsi, avvicinarsi e infine scomparire dalla linea di vista, si capisce che quegli alberi sono fermi e le loro posizioni relative sono cambiate dal movimento del persona.

La percezione del movimento si riferisce anche alla capacità del cervello umano di interpretare il movimento quando non è presente. Questo può essere dimostrato più visibilmente con l’esempio di guardare un film proiettato su uno schermo attraverso una bobina cinematografica. La pellicola stessa è composta da centinaia di singole immagini in cui non c’è movimento. Tuttavia, quando vengono proiettati sullo schermo ad alta velocità, le capacità di percezione del movimento del cervello traducono le singole immagini che gli occhi vedono come aventi un movimento fluido.

Tutti i componenti della visione lavorano insieme per consentire alla mente umana di mettere insieme un’immagine accurata di ciò che sta accadendo nell’ambiente circostante. La visione periferica, o la capacità di vedere qualcosa con la coda dell’occhio, è scarsa nel rilevare i dettagli ma eccellente nel vedere il movimento. Gli individui che non possono percepire il movimento hanno una condizione molto rara chiamata acinetopsia.