Che cos’è la velocità dell’onda di impulso?

La velocità dell’onda del polso è un metodo utilizzato per misurare la salute dei vasi sanguigni quando le persone invecchiano o per diagnosticare le condizioni del sistema cardiovascolare. I vasi sanguigni sani e flessibili possono assorbire meglio la forza del sangue mentre lascia il cuore prima che si sposti verso le arterie e i capillari periferici. Una misurazione della velocità dell’onda del polso viene utilizzata per determinare la rigidità arteriosa in modo non invasivo, che può aiutare i medici a diagnosticare e monitorare molte malattie vascolari come l’ipertensione. Viene misurato applicando elettrodi ai polsi e alle caviglie e utilizzando un software per analizzare il flusso sanguigno e l’elasticità delle arterie.

Le grandi arterie intorno al cuore sono rivestite da cellule muscolari, oltre a fibre di elastina e collagene che sono sufficientemente flessibili da proteggere le arterie quando il sangue viene espulso dal cuore ad alta pressione. Le arterie vicino al cuore possono allungarsi in modo che la pressione del sangue sia più bassa quando raggiunge i vasi sanguigni più piccoli e più fragili nel corpo. Questa elasticità consente inoltre alla pressione di spingere uniformemente sulle pareti arteriose. Se l’elasticità diminuisce, la pressione sanguigna può aumentare in tutto il sistema vascolare e c’è più stress sul cuore.

Misurando la velocità dell’onda di polso tra due punti come l’arteria carotide e l’arteria femorale, i medici possono dire la flessibilità o la rigidità dell’aorta o dell’arteria principale che lascia il cuore. Queste informazioni possono essere utilizzate per diagnosticare e trattare una condizione. Possono essere rilevati problemi come ipertensione, indurimento delle arterie e disturbi della circolazione sanguigna. Altri metodi per monitorare la rigidità arteriosa includono gli ultrasuoni e l’utilizzo del riconoscimento di pattern per analizzare il segnale della pressione del polso all’interno dell’aorta.

I valori della pressione sanguigna sistolica e diastolica vengono misurati utilizzando la velocità dell’onda del polso. È anche possibile rilevare quanto bene l’aorta smorza la pressione degli impulsi ventricolari e arteriosi. Scientificamente, la capacità di misurare le onde del polso è iniziata nei primi anni del 1800 e la rigidità della parete arteriosa viene misurata utilizzando calcoli matematici derivati ​​dalla seconda legge del movimento di Sir Isaac Newton. La relazione tra la velocità dell’onda del polso e la rigidità delle pareti arteriose può essere determinata dividendo la distanza dell’onda per quanto tempo impiega a viaggiare così lontano. Le misurazioni della pressione e del flusso, tuttavia, devono essere incluse per misurare con precisione il flusso sanguigno, quindi un’analisi approfondita viene eseguita da programmi software medici che analizzano i dati dalle apparecchiature di misurazione del polso.