Che cos’è l’allenamento a piedi nudi?

L’allenamento a piedi nudi è la pratica di allenarsi per uno sport, spesso correndo, senza indossare scarpe. La tipica scarpa da atletica fornisce una grande quantità di imbottitura e supporto e isola il piede dalla sensazione completa di movimenti potenzialmente dannosi. I sostenitori del metodo a piedi nudi affermano, tuttavia, che in realtà previene le lesioni perché l’atleta è più attento ai segnali provenienti dal proprio corpo; i sostenitori sostengono anche che rafforza i muscoli che sono sottoutilizzati mentre si indossano le scarpe. Si consiglia a coloro che desiderano provare questo metodo di passare gradualmente. Sebbene ci siano stati alcuni studi che supportano la pratica dell’allenamento a piedi nudi, molti altri esperti rimangono non convinti.

Molti sostenitori del metodo di allenamento a piedi nudi insistono sul fatto che le moderne scarpe da ginnastica sono un’invenzione estremamente recente e che gli esseri umani si sono effettivamente evoluti per correre a piedi nudi. Affermano che l’ammortizzazione delle scarpe da ginnastica è eccessiva e impedisce al corpo di sentire tutti gli effetti, come dolore e disagio, di determinati movimenti che potrebbero effettivamente causare lesioni. La struttura rigida delle scarpe è anche accusata di impedire al piede di muoversi e flettersi come dovrebbe, il che può indebolire alcuni muscoli, rendendoli così più vulnerabili a lesioni come distorsioni e stiramenti.

Al contrario, l’allenamento a piedi nudi consente all’atleta di sentire i segnali di dolore dal corpo in risposta a determinati movimenti, come la pratica comune di colpire prima il tallone a terra. L’atleta è quindi in grado di adattare i movimenti a movimenti più naturali e delicati che hanno meno probabilità di causare lesioni, come colpire il suolo con la parte anteriore del piede. La parte anteriore del piede è più in grado di flettersi e assorbire l’impatto, proteggendo così il corpo dalla forza stridente che è comune quando il tallone colpisce per primo. Andando a piedi nudi, l’atleta è anche in grado di sperimentare l’intera gamma di movimento del piede, rafforzando i muscoli che vengono raramente utilizzati quando si indossano le scarpe.

Per molti atleti, il passaggio all’allenamento a piedi nudi deve essere realizzato gradualmente. I corpi hanno bisogno di adattarsi a un modo diverso di muoversi e i muscoli hanno bisogno di tempo per rafforzarsi senza essere sovraccaricati. Ci sono diversi studi che supportano la pratica; i risultati tendono a mostrare che gli atleti sperimentano molti meno effetti dannosi e colpiscono il terreno con meno forza quando corrono a piedi nudi rispetto a quando indossano scarpe. Questi studi sembrano indicare che la pratica dell’allenamento a piedi nudi è vantaggiosa. Altri esperti di fitness rimangono scettici e affermano che la mancanza di scarpe protettive può effettivamente esporre gli atleti a un rischio maggiore di lesioni.