Che cos’è l’ammortamento effettivo degli interessi?

L’ammortamento effettivo degli interessi è un principio contabile che tenta di allocare il valore delle obbligazioni vendute con un premio o uno sconto. Le obbligazioni vengono vendute a un prezzo diverso dal loro valore nominale quando i tassi di interesse ad esse collegati sono diversi dai tassi di interesse di mercato prevalenti. Questa liquidità in eccesso deve essere allocata nella contabilità aziendale e l’effettivo ammortamento degli interessi è il metodo preferito per raggiungere questo obiettivo. Viene calcolato prendendo il valore contabile corrente delle obbligazioni e moltiplicandolo per il tasso di interesse di mercato di quel particolare periodo di tempo.

Le obbligazioni sono essenzialmente prestiti concessi dai consumatori alle società, che utilizzano i fondi acquisiti per una sorta di finanziamento aziendale. In cambio, agli investitori viene promesso il ritorno del valore nominale dell’obbligazione alla fine della durata dell’obbligazione, nonché il pagamento degli interessi semestrali. Ci sono momenti in cui le obbligazioni vengono vendute per più del loro valore nominale, che è chiamato un premio, o per meno del loro valore nominale, che è noto come uno sconto. Quando si verifica uno di questi due eventi, viene utilizzato l’ammortamento degli interessi effettivi per riportare il valore dell’obbligazione al suo valore nominale sui libri contabili delle società coinvolte.

Il fattore chiave per le obbligazioni vendute per un premio o uno sconto sono i tassi di interesse. Se una società offre tassi di interesse superiori ai tassi di mercato prevalenti, gli investitori saranno disposti a pagare un valore superiore al valore nominale per le obbligazioni, pur sapendo che riceveranno il valore nominale solo alla fine della durata dell’obbligazione. Al contrario, le società che pagano tassi di interesse inferiori dovranno accontentarsi di un valore inferiore a quello nominale da parte degli investitori. In entrambi i casi, entra in gioco l’ammortamento effettivo degli interessi.

Per calcolare l’ammortamento effettivo degli interessi, il tasso di interesse di mercato al momento del periodo contabile deve essere moltiplicato per il valore contabile corrente dell’obbligazione. In questo modo si ottiene l’ammortamento del premio o dello sconto per quel particolare periodo. Tale importo viene quindi sottratto ogni volta dallo sconto o dal premio totale, fino a quando tale numero non viene infine ridotto a zero.

È importante notare che l’effettivo ammortamento degli interessi non è l’unico metodo utilizzato per contabilizzare le obbligazioni non vendute al valore nominale. Il metodo a quote costanti divide semplicemente l’importo dell’eccedenza per il totale dei periodi contabili della vita dell’obbligazione, quindi ammortizza lo stesso importo in ogni periodo. In generale, il metodo dell’interesse effettivo è preferibile a questo perché tiene conto del valore reale delle obbligazioni per tutto il tempo in cui il metodo viene utilizzato.

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