Che cos’è l’andamento delle azioni?

Lo stock churning è una pratica illegale in base alla quale un broker scambia ripetutamente un titolo al fine di generare commissioni. Questa pratica è più comune nelle situazioni in cui un broker ha pieno accesso a un conto e può eseguire operazioni senza informare il titolare del conto della situazione. Ogni volta che il broker esegue un’operazione per conto dell’investitore, gli viene corrisposta una commissione predeterminata. Se il broker scambia un titolo più volte al mese, ciò consumerà i profitti dell’investitore e rovinerà l’investimento.

Affinché si verifichi il rilancio delle azioni, il broker deve avere pieno accesso al conto. Nella maggior parte dei casi, ciò significa che il broker gestisce qualcosa come un fondo comune di investimento, un conto di investimento o un pacchetto pensionistico. In casi come questi, il broker riceve una somma di denaro e la investe come meglio crede. Il broker decide quando acquistare o vendere i titoli e, di conseguenza, determina quando ricevere una commissione.

Nella maggior parte dei casi, questi investimenti sono progettati per fornire un rendimento basso, ma continuo, per un lungo periodo di tempo. Ciò significa che sono necessarie pochissime operazioni per mantenere redditizio l’investimento. Un investimento comune di questo stile avrà in media circa un’operazione al mese. Questa è una testimonianza della stabilità dell’investimento e un modo per aumentare il rendimento attraverso basse commissioni di intermediazione.

Se un broker è coinvolto in un vortice di azioni, il numero di transazioni è molto più alto. Nella maggior parte dei casi di agitazione delle azioni, il broker tenta di eseguire il maggior numero possibile di operazioni per mantenere uniforme la redditività complessiva; in sostanza, l’investimento non guadagna né perde denaro. In questo modo, l’investitore non si accorge immediatamente che qualcosa non va, poiché non sembra perdere denaro.

La valutazione del numero di transazioni sul conto è il metodo principale per dimostrare lo stock churning. Quando un esperto esterno esamina il conto, generalmente considera due cose: il numero di operazioni e la redditività dei titoli. Un numero elevato di operazioni è spesso la prima grande bandiera rossa: qualsiasi numero superiore a cinque al mese è generalmente degno di un’occhiata. Successivamente, l’esaminatore esamina la redditività dei titoli scambiati e verifica se alcuni titoli sono stati venduti e riacquistati in un breve lasso di tempo.

Se il broker dovesse essere giudicato colpevole di zangolatura di azioni, è responsabile per due principali importi monetari e probabilmente dovrà affrontare il carcere. Ha bisogno di rimborsare eventuali commissioni di intermediazione che sono considerate superiori al numero richiesto per mantenere il conto. Inoltre, deve rimborsare l’importo approssimativo che il conto avrebbe effettuato se non lo avesse manomesso. La maggior parte degli accordi include anche una grossa somma per danni all’investitore.

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