Che cos’è l’angiografia con fluoresceina?

L’angiografia con fluoresceina, chiamata anche angiografia oculare e fotografia retinica, è un test diagnostico dell’occhio che utilizza un colorante fluorescente specifico e una fotocamera speciale per scattare fotografie della retina, il tessuto sensibile alla luce situato nella parte posteriore dell’occhio. Questa procedura specializzata viene utilizzata principalmente per determinare se i vasi sanguigni della retina ricevono una circolazione adeguata. L’angiografia con fluoresceina può anche essere eseguita per garantire una registrazione permanente dei vasi retinici dell’occhio, per assistere un medico nella conferma di una diagnosi o per fornire linee guida di trattamento adeguate.

Il processo di angiografia con fluoresceina inizia quando vengono inseriti colliri nell’occhio per incoraggiare la dilatazione della pupilla. Vengono quindi scattate le prime serie di fotografie dell’interno dell’occhio. Successivamente, un colorante giallo solubile in acqua chiamato fluoresceina sodica verrà iniettato in una vena del braccio o della mano. Un composto chimico altamente fluorescente, la fluoresceina attira la luce blu con fluorescenza. Dopo l’iniezione di fluoresceina, una fotocamera speciale che emette una luce blu scatta un altro gruppo di fotografie mentre il colorante viaggia attraverso i vasi sanguigni della retina. Le scansioni vengono eseguite rapidamente, per un periodo di 60 secondi. Ulteriori scansioni possono essere eseguite fino a 20 minuti dopo l’iniezione della fluoresceina.

Una procedura invasiva, dal 5 al 10% dei pazienti con angiografia con fluoresceina riporta reazioni avverse, con nausea e vomito che sono i disturbi più comuni. Molti pazienti riferiscono un dolore moderato quando l’ago viene inserito nel braccio e provano anche una sensazione di calore quando il colorante entra nel corpo. Questi sintomi, tuttavia, sono fugaci. Dopo l’iniezione di colorante fluorescente, la pelle può avere un tono giallastro per diverse ore. I pazienti sperimenteranno anche un cambiamento nel colore delle urine un giorno o due dopo la procedura, con urine più scure e potenzialmente di colore arancione. I pazienti devono essere preparati a sperimentare una visione offuscata fino a dodici ore dopo l’angiografia con fluoresceina.

L’angiografia con fluosceina che produce risultati normali significa che non ci sono perdite o ostruzioni nei vasi della retina e che i vasi sembrano essere di dimensioni tipiche. Un risultato anomalo dell’angiografia con fluoresceina può essere dovuto a molti fattori, tra cui diabete, degenerazione maculare, gonfiore del disco ottico e problemi circolatori. Sia il diabete che la degenerazione maculare possono causare la fuoriuscita di liquidi o sangue dai vasi sanguigni della retina. Fortunatamente con il trattamento laser, le anomalie della retina dovute a queste malattie possono essere riparate con successo e i risultati del trattamento possono essere monitorati con ulteriori procedure di angiografia con fluoresceina.