L’arruolamento fraudolento si verifica quando una persona si arruola nell’esercito mentre nasconde consapevolmente informazioni che potrebbero portare alla squalifica. In passato, i dettagli nascosti come l’età sono stati trascurati, in particolare in tempo di guerra, ma le organizzazioni militari moderne spesso rispondono a arresti fraudolenti con misure serie. L’arruolamento fraudolento è anche strettamente legato alla nomina fraudolenta e alla separazione fraudolenta, che possono essere causa di corte marziale.
Ogni esercito ha regole e regolamenti riguardanti i requisiti di ingresso. Questi possono coprire una vasta gamma di requisiti, dalla percentuale di grasso corporeo a una storia di trattamento psichiatrico. L’arruolamento fraudolento si verifica quando una persona nasconde intenzionalmente informazioni squalificanti per arruolarsi; se una condizione medica o psicologica viene scoperta dopo l’arruolamento, una persona può ancora essere dimessa, ma di solito non è accusata di arruolarsi con mezzi fraudolenti.
L’arruolamento fraudolento si verifica spesso perché una persona che vuole arruolarsi nell’esercito ha paura di non poterlo fare a causa di una caratteristica squalificante. In alcuni casi, questa paura è giustificata, ma non sempre. Alcune organizzazioni militari occasionalmente consentono alle persone di richiedere una deroga che consente l’arruolamento indipendentemente dalle caratteristiche squalificanti. L’ottenimento di una rinuncia può dipendere dal tipo di squalifica, se si tratta di un evento relativamente recente e se l’evidenza a sostegno può dimostrare che una rinuncia è giustificata. Un esempio di una situazione in cui potrebbe essere emessa una deroga è se una persona ha sofferto di asma infantile, tuttavia passa tutti i fisici necessari e ottiene una dichiarazione dai medici che conferma che la condizione è risolta.
Sono stati segnalati casi di situazioni in cui le persone si sono arruolate in modo fraudolento dopo essere state incoraggiate a trattenere informazioni da un reclutatore. Anche se questo è un evento raro, è importante ricordare che la persona arruolata è ancora ritenuta responsabile delle sue azioni, indipendentemente dal consiglio che ha ricevuto. Per avere una possibilità di arruolamento legale, è meglio informare i militari di possibili fattori di squalifica e richiedere una deroga.
Le possibili sanzioni per arruolamento fraudolento includono dimissioni disonorevoli, multe pesanti e carcere. Se la frode viene scoperta entro i primi mesi di addestramento, la persona può semplicemente essere licenziata anziché ricevere una dimissione ufficiale. Lo scarico disonorevole può essere una questione di vergogna per le persone che sognavano di unirsi ai militari; può anche influire su alcuni diritti legali, come la proprietà delle armi.
Due crimini militari collegati sono la nomina fraudolenta e la separazione fraudolenta. L’appuntamento fraudolento si verifica quando un membro già arruolato nasconde o esagera i dettagli per ricevere un appuntamento o una promozione diversi. La separazione fraudolenta, che è considerata affine alla diserzione, si verifica quando una persona fornisce motivi fraudolenti per ottenere il discarico. Entrambi i crimini possono sfociare in una corte marziale e avere frasi simili a quelle per frode di arruolamento.