Che cos’è l’ecografia?

L’ecografia è una tecnica di imaging utilizzata molto spesso in campo medico per scopi di diagnosi o valutazione. È una procedura completamente non invasiva che prevede l’uso di onde sonore ad alta frequenza per mappare un’immagine delle strutture interne del corpo. Il tipo di suono utilizzato, spesso chiamato ultrasuoni, è a frequenze da due a 18 megahertz, molto al di sopra della gamma che l’orecchio umano può rilevare.

Le onde sonore vengono trasmesse attraverso una sonda portatile nota come trasduttore, che rileva anche il modo in cui le onde sonore interagiscono con l’oggetto visualizzato. Questi dati vengono tradotti in un’immagine visiva su uno schermo. Queste immagini di solito non sono molto chiare per l’occhio inesperto, quindi un professionista medico qualificato chiamato ecografista deve interpretare l’immagine. L’esatta frequenza emessa dal trasduttore è controllata con precisione e dipenderà dalla parte del corpo che viene ripresa.

L’uso più noto dell’ecografia è in ostetricia, in cui viene utilizzata per visualizzare un feto non ancora nato. L’ecografia fetale serve a una varietà di scopi. Il posizionamento della placenta, la posizione relativa del bambino, così come il suo genere e la salute dei suoi organi principali, possono essere determinati attraverso l’ecografia. Possono essere rilevate anche potenziali complicanze e nascite multiple, rendendo l’ecografia uno strumento prezioso nel corso delle cure prenatali. Salvo eventuali complicazioni precedenti, è tipico che un’ecografia fetale di routine venga eseguita quando il feto ha raggiunto un’età gestazionale di 20 settimane.

Esistono anche molte altre applicazioni dell’ecografia al di fuori dell’ostetricia. La maggior parte delle aree del corpo può essere visualizzata attraverso l’uso degli ultrasuoni. Il cuore, le ossa, i reni, l’apparato digerente, i muscoli e i nervi sono solo alcuni degli organi e dei sistemi che possono essere osservati con l’ecografia. Uno degli unici organi che non possono essere osservati bene con questa tecnica sono i polmoni, perché contengono aria, che impedisce alle onde ultrasoniche di attraversarli.

Il valore degli ultrasuoni in quanto tale non si limita solo alla diagnostica, ma ha anche alcune applicazioni terapeutiche. Ad esempio, gli ultrasuoni possono essere utilizzati per pulire i denti e curare la cataratta. Concentrato in un certo modo, può anche essere usato per distruggere i calcoli renali e trattare le escrescenze cancerose. L’ecografia è stata ampiamente utilizzata solo dall’ultima parte del XX secolo. Data la relativa novità di questo tipo di tecnologia medica, è probabile che vengano fatte ulteriori scoperte in relazione alla sua utilità sia per la diagnosi che per il trattamento.