L’ecologia è lo studio di come gli organismi interagiscono tra loro e con l’ambiente circostante in un dato ambiente. Gli ecologi trascorrono la loro vita compilando dati sugli ecosistemi, fornendo dati preziosi sia al mondo scientifico che in generale su come le specie sopravvivono e cosa sta succedendo all’ambiente. Sebbene molti ecologisti scelgano di specializzarsi in un particolare tipo di ecosistema, come l’ecologia marina o l’ecologia delle acque dolci, questi ecosistemi non esistono nel vuoto. Il pianeta Terra è un vasto ecosistema in sé e per sé, e l’ecologia globale è lo studio di come tutti gli organismi interagiscono e sopravvivono nel loro ambiente planetario.
Fin dagli albori dello studio scientifico, si è cercato di osservare e riportare la flora e la fauna di ogni ecosistema. Con i progressi del 20° e 21° secolo nei viaggi, nella tecnologia e nella comunicazione, gli scienziati sul campo sono stati in grado di condividere i dati raccolti con velocità e precisione quasi impossibili. Poiché molti governi e gruppi influenti hanno concentrato la loro attenzione sulla creazione del concetto di comunità globale, molte persone hanno iniziato a pensare al pianeta come un ecosistema interdipendente degno di studio. Questi progressi hanno creato un cambiamento nel modo di pensare che ha contribuito alla creazione di molti centri altamente finanziati e lodati per l’ecologia globale, come il Carnegie Department of Global Ecology presso la Stanford University.
L’ecologia globale è una forma di scienza estremamente complessa che richiede un ampio spettro di conoscenze. Se si accetta che il pianeta è un sistema interdipendente, ogni aspetto di ogni ecosistema locale deve essere considerato per comprendere appieno un problema. Ad esempio, se un progetto di disboscamento o di estrazione inizia a un’estremità di un fiume, gli ecologi globali potrebbero guardare non solo agli effetti localizzati, ma come il deflusso influenzerebbe l’intero fiume, gli ecosistemi a valle e persino il possibile inquinamento aggiunto a l’oceano alla fine del fiume. Inoltre, gli scienziati potrebbero studiare come l’inquinamento aggiunto influenzerebbe la composizione dell’aria, fino a che punto potrebbero salire fumi o gas, se i vapori nocivi potrebbero essere assorbiti nelle nuvole e dove potrebbe cadere la pioggia contaminata.
Chiaramente, gli ecologi globali hanno bisogno di un’enorme quantità di dati provenienti da studi specializzati per condurre il loro lavoro. Tenere sotto controllo le questioni ambientali in tutta la Terra, come l’assottigliamento dello strato di ozono, richiede dozzine se non centinaia di ricercatori sul campo dedicati che ottengono informazioni in diverse aree del mondo. Sebbene sia una forma di ricerca relativamente nuova, l’ecologia globale può capitalizzare e persino inventare nuove tecnologie per migliorare la velocità di comunicazione e la condivisione dei dati e persino rafforzare le relazioni con altre nazioni attraverso la collaborazione scientifica.
Alcuni critici considerano l’ecologia globale fortemente sbilanciata verso gli ambientalisti e contro l’industria per natura. In quanto scienza seria, l’ecologia globale è motivata principalmente dalla ricerca di dati, piuttosto che da preoccupazioni politiche o anche ambientali, ma per sua natura ha certe sfumature coerenti con una posizione ambientalista. La maggior parte delle ricerche sull’ecologia globale suggerisce che nessuna parte del mondo è sacrificabile; che per proteggere gli esseri umani, le persone devono proteggere la Terra.