Che cos’è l’efedrina?

L’efedrina è un’erba distillata dalla pianta dell’efedra che ha una varietà di effetti medici. Sebbene comunemente usata come decongestionante, l’efedrina è nota anche per i suoi effetti stimolanti, simili alla caffeina. In molti sport organizzati, la sostanza è vietata a causa del suo possibile effetto di miglioramento delle prestazioni. Molte regioni regolano l’uso e la distribuzione della sostanza a causa dei suoi potenziali effetti collaterali negativi.

La pianta dell’efedra è stata utilizzata per secoli nel trattamento di problemi respiratori come bronchite e asma. La sostanza agisce aprendo i passaggi bronchiali per consentire il passaggio di più aria, riducendo così il dolore e il disagio dell’asma o di un’infezione respiratoria. Sebbene una volta si trovasse in molti decongestionanti da banco, l’efedrina è ora a volte riservata per l’uso in farmaci con prescrizione o disponibilità limitata. Negli Stati Uniti, la medicina per il raffreddore contenente efedra è spesso disponibile solo chiedendola specificamente ai farmacisti, e quindi solo in quantità limitate.

I culturisti e gli atleti usano spesso l’efedrina per aumentare il metabolismo e migliorare le prestazioni. Proprio come la caffeina, i composti chimici nel farmaco accelerano la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, mentre alcuni studi mostrano anche che può aumentare la concentrazione e migliorare la concentrazione. Molte persone a dieta usano anche pillole dimagranti contenenti efedrina per aiutare ad aumentare la perdita di peso migliorando il metabolismo e sopprimendo l’appetito.

Sfortunatamente, l’efedrina ha diversi aspetti negativi che hanno portato a un aumento delle leggi normative relative al suo uso e alla disponibilità pubblica. In quantità eccessive, la sostanza può causare ipertensione, infarti e ipertiroidismo. Usato in combinazione con altri farmaci, possono verificarsi effetti collaterali mentali come allucinazioni, attacchi di ansia e persino scoppi di rabbia. Sebbene generalmente considerato sicuro in quantità moderate, alcuni esperti suggeriscono che l’uso prolungato o regolare può portare a una dipendenza chimica e psicologica dalla sostanza. La dipendenza dall’efedrina può anche portare gli utenti ad aumentare la dose man mano che i loro corpi si abituano alla quantità normale, aumentando le possibilità di effetti avversi o pericolosi.

Più sinistro è l’uso della sostanza nella produzione di droghe metanfetamine, che sono illegali in molte regioni. Questi composti altamente pericolosi sono usati come stimolanti, ma possono provocare effetti collaterali potenzialmente fatali e gravi cambiamenti comportamentali. Le droghe metanfetamine possono portare a grave paranoia, rabbia e persino una sensazione euforica di invincibilità, rendendo sempre più probabili lesioni e violenza. La produzione di metanfetamina è indicata come un fattore importante nella creazione di leggi e regolamenti che guidano l’uso e le vendite di efedrina.