Elocutio è una delle cinque tecniche retoriche occidentali che si occupa del corretto dispiegamento e utilizzo di parole e frasi. Ci sono quattro elementi per l’elocutio: chiarezza, correttezza, appropriatezza e ornamento. La padronanza della tecnica dell’elocutio è importante per chiunque desideri fare un discorso, da un oratore dopo cena a qualcuno che fa una presentazione nella sala riunioni. Questa tecnica è più spesso vista in manifestazioni, discorsi e discorsi in politica, sia che si discuta una nuova legge, un problema o si cerchi di influenzare gli elettori in un’elezione.
Il termine è di origine latina ed è legato a idee sulla retorica sviluppate prima nel mondo greco, in democrazie come Atene, e poi durante gli ultimi secoli della Repubblica Romana. La parola deriva dal termine latino “ioqui” che significa “parlare”. Nell’inglese moderno, è collegato al mondo “elocuzione”, che significa “parlare bene”.
Elocutio è il centro delle regole riguardanti la buona retorica come delineato da Marco Tullio Cicerone, un politico romano e noto retore, e altri. Gli altri canoni iniziano con ‘inventio’; l’invenzione o la raccolta di materiale per un discorso. Il secondo è ‘disposito’, che è la disposizione del materiale raccolto. Dopo l’elocutio viene la ‘memoria’, la memorizzazione del materiale, poiché molti discorsi vengono presentati senza carta o autocue. Il canone finale è ‘pronuntiatio’, la corretta pronuncia delle parole e l’impiego di tecniche di pronuncia.
La chiarezza in senso elocutio non si riferisce alla corretta pronuncia delle parole, che è un elemento di ‘pronuntiatio’. Chiarezza in questo senso significa chiarezza; in particolare, la chiarezza del messaggio contenuto all’interno del discorso. La scelta delle parole e delle frasi deve evitare ambiguità per non lasciare dubbi all’ascoltatore sul messaggio che il retore sta cercando di trasmettere.
La correttezza è determinata dalle parole e dalle frasi utilizzate. Per essere corrette, le parole devono prima conformarsi a regole note sulla grammatica e sull’uso. Una pecora è una pecora e non una forma di elicottero d’attacco, per esempio. Oltre all’uso corretto della semantica, delle congiunzioni e dei composti, le parole e le frasi utilizzate non devono essere arcaiche. Ciò significa che devono essere di uso moderno e, quindi, ampiamente compresi.
Il contenuto di un discorso è appropriato all’elocuzione se è rilevante per il discorso. Il contenuto deve anche evitare parole e frasi tabù. Ad esempio, il discorso di Enoch Powell sulle relazioni razziali in Gran Bretagna è ricordato per il suo uso della frase tabù “fiumi di sangue” per descrivere la disarmonia interrazziale. La frase ha oscurato altri punti sull’argomento.
L’ornamento è l’ultimo e spesso considerato l’elemento più importante di un discorso. In termini di elocutio, significa aggiungere al discorso frasi fiorite, parole insolite o potenti per renderlo più memorabile. Assicurarsi che le parole siano corrette e appropriate, ma anche ornamentali, significa trovare un chiaro equilibrio. L’ornamento include figure retoriche come giochi di parole, allusioni e metafore.