Cosa significa “tenere a bada”?

“To keep at bay” è un’espressione idiomatica inglese che significa tenersi a distanza di sicurezza. Di solito ha la sensazione di una preda intrappolata ma che riesce a respingere i suoi inseguitori nonostante sia messa alle strette. È una delle numerose espressioni correlate derivanti dalla pratica della caccia con i cani.
“Tenere a bada” deriva dalla parola francese medievale “abaier”, “abbaiare”. La parola è entrata nel medio inglese nel 13° secolo ed è la radice del verbo “to bay”, che descrive il rumore che fa un segugio. I segugi erano ampiamente usati nella caccia nel periodo medievale, usati per cacciare prede come cervi e cinghiali. Il loro compito era quello di rintracciare e inseguire l’animale, mentre i cacciatori lo seguivano. Quando i segugi alla fine mettevano all’angolo la loro preda, abbaiavano o “abbaiavano” rumorosamente, permettendo ai cacciatori di raggiungerli. Si diceva quindi che fossero “a bada”.

Un certo numero di espressioni si riferiscono a questo concetto, ognuna con un significato correlato ma leggermente diverso. Si dice che i segugi che mettono all’angolo un animale “lo portino a bada”. Allo stesso modo, quando si rende conto di non avere un posto dove fuggire, l’animale è “a bada”. L’atto finale dell’inseguimento potrebbe essere che la preda “giri a bada”, minacciando i suoi inseguitori per tenerli a distanza di sicurezza. Questo atto è la radice dell’espressione “tenere a bada”. Un cervo o un cinghiale possono essere un avversario pericoloso; i segugi che lo inseguono di solito non lo ingaggiano, scegliendo invece di aspettare l’arrivo dei cacciatori.

“At bay”, quindi, ha un numero di significati leggermente diversi ma correlati. Può descrivere la posizione dell’inseguitore e la posizione della preda. “Keep at bay” deriva dall’ultimo di questi, l’immagine di un animale messo alle strette che tiene a bada i suoi inseguitori. Nell’inglese moderno, l’espressione può denotare qualsiasi tipo di inseguitore; si può parlare di “tenere a bada gli esattori”, per esempio. Non ha nemmeno bisogno di riferirsi a un vero inseguitore; si potrebbe dire che una persona “tiene a bada il disastro”.

“Tenere a bada” ha un significato simile all’espressione “tenere a distanza”, ma i due termini hanno usi leggermente diversi. Tenere qualcuno o qualcosa a distanza di un braccio suggerisce cautela e sospetto, mentre tenere a bada un avversario suggerisce un individuo che è circondato e in pericolo di essere sopraffatto. Altre espressioni correlate includono “respingere”, che deriva dal gergo nautico, o “respingere”.