Che cos’? l’ibisco mutabilis?

L’ibisco mutabilis ? un arbusto ornamentale originario della Cina e dell’Asia orientale. Nei climi che hanno estati calde e inverni caldi, la pianta pu? raggiungere altezze di 3,75-4,6 m con un tronco legnoso. I climi pi? temperati producono comunemente un arbusto multi-tronco di 6-8 piedi (1,8-2,4 m) di altezza. L’ibisco mutabilis ? noto per le dimensioni dei suoi fiori, alcuni si avvicinano a 6 pollici (15,2 cm) di diametro. Altri nomi per la pianta sono la rosa confederata, il cotone rosemallow e la rosa mutevole.

Nella maggior parte dei climi, la pianta offrir? una fioritura continua dall’estate all’inizio dell’autunno. I fiori dell’ibisco mutabilis possono apparire singolarmente o in doppio e generalmente sono a forma di coppa. I fiori si aprono di bianco e cambiano colore in rosa intenso e infine magenta per un periodo da uno a tre giorni. Questo processo consente a un singolo cespuglio di visualizzare contemporaneamente fiori di tre colori diversi.

Le foglie verde brillante dell’ibisco mutabilis sono lunghe 5-7 pollici (12,7-17,8 cm) con vene prominenti. Il suo fogliame profondamente lobato ha una trama a corso, essendo sfocato sul lato inferiore. Le foglie sono esposte su lunghi e sottili gambi disposti alternativamente lungo i rami. Al di fuori dei tropici, la pianta si spegne rapidamente all’inizio di met? estate e lascia cadere le foglie in inverno.

? richiesta poca o nessuna potatura e la pianta crescer? naturalmente in una forma tipicamente ovale di circa 3,1 piedi alla sua massima larghezza. L’ibisco mutabilis preferisce il pieno sole ma tollera bene l’ombra parziale. La pianta ? molto tollerante al suolo purch? ci sia un buon drenaggio. In terra ricca e ben drenata, l’arbusto pu? essere notevolmente resistente alla siccit?. Questo ibisco ? particolarmente suscettibile ai danni di mosche bianche, afidi e altri parassiti del giardino.

La propagazione avviene di solito tramite talee radicate nel suolo o nell’acqua. Questo pu? essere fatto in qualsiasi momento, ma i migliori risultati sono stati notati dalle talee prese all’inizio della primavera. La coltivazione della pianta da seme ha generalmente successo, anche se ? necessario prestare attenzione per iniziare la coltivazione all’inizio della stagione. ? necessario prevedere un tempo adeguato per lo sviluppo prima che inizi il clima invernale. Questo non sarebbe un fattore da tenere in considerazione nei climi tropicali, dove la pianta ? essenzialmente sempreverde.

Nel paesaggio, l’ibisco mutabilis ? spesso usato come esemplare autonomo a causa delle sue dimensioni e dei fiori impressionanti. L’arbusto sarebbe un display attraente, dando ombra alla copertura del suolo selezionata. Raggrupparlo con altre piante per formare un muro vivente o uno schermo per la privacy ? un’altra opzione molto praticabile.