Che cos’è l’industria nucleare?

L’industria nucleare è il business mondiale che crea elettricità attraverso reazioni nucleari controllate. Le organizzazioni statali e private di tutto il mondo utilizzano reattori nucleari per generare energia. Il processo è controverso a causa del rischio di incidenti e di questioni irrisolte sullo smaltimento delle scorie nucleari. Il dibattito sulla sicurezza è in corso, in parte a causa di incidenti come l’incidente di Chernobyl in Russia negli anni ‘1980. C’è stata anche la preoccupazione che alcune nazioni possano utilizzare i sottoprodotti dell’industria nucleare per creare armi.

All’inizio del XX secolo, gli scienziati di tutto il mondo hanno scoperto come creare energia attraverso l’uso di elementi altamente radioattivi come l’uranio. Ciò ha portato allo sviluppo di armi nucleari e a una successiva corsa agli armamenti multinazionale negli anni successivi alla seconda guerra mondiale. Allo stesso tempo, è stato creato un processo diverso che potrebbe generare elettricità attraverso reazioni nucleari controllate anziché esplosive. Negli anni ’20, la nascente industria nucleare si era formata come alternativa alla tradizionale produzione di energia utilizzando carbone e combustibili fossili.

L’energia nucleare è stata controversa nel corso della sua storia. Il materiale radioattivo di qualsiasi tipo è pericoloso per l’uomo e altri organismi, poiché può causare avvelenamento da radiazioni e problemi medici a lungo termine come il cancro. Anche i rifiuti di tali centrali sono controversi, poiché mantengono livelli pericolosi di radiazioni per secoli e i metodi di smaltimento sono stati spesso imperfetti. Molti gruppi di attivisti in tutto il mondo hanno mobilitato proteste contro l’industria nucleare. Nonostante ciò, all’inizio del 21° secolo, quasi il 15% dell’elettricità mondiale era generata dal nucleare.

Gli incidenti negli impianti nucleari sono stati in realtà rari. Nel 1979, un incidente all’impianto nucleare di Three Mile Island in Pennsylvania causò il rilascio di materiale radioattivo, ma non ci furono vittime. Nel 1986, tuttavia, un incidente alla centrale elettrica russa di Chernobyl provocò un’esplosione che rilasciò materiale nucleare nell’atmosfera. Più di 50 persone sono morte nell’evento e fino a 4,000 potrebbero essere successivamente morte per gli effetti a lungo termine della radioattività nella regione. Nel 21° secolo, c’erano crescenti preoccupazioni che i paesi in via di sviluppo potessero usare i sottoprodotti delle loro centrali nucleari per creare armi nucleari.

Riferimenti all’industria nucleare e alle sue controversie compaiono in romanzi come Tommyknockers di Stephen King e film come The China Syndrome del 1979, uscito poche settimane prima dell’incidente di Three Mile Island. Uno dei personaggi dei cartoni animati più famosi della storia è impiegato dall’industria nucleare, Homer Simpson, dei The Simpsons della televisione. Uno scherzo ricorrente nello show è che Homer, la cui pigrizia e inettitudine sono leggendarie, è l’ispettore della sicurezza per la centrale nucleare della sua città. Una visione più sobria della sicurezza nucleare è fornita dall’acclamato film del 1983 Silkwood, basato su eventi reali in una centrale nucleare dell’Oklahoma.