Che cos’è l’intervento economico?

L’intervento economico è quando il governo di una nazione interviene per modificare l’economia a fini politici. In un’economia di libero mercato, gli individui e le imprese hanno la capacità di agire nel proprio interesse personale. La proprietà è protetta dai tribunali, quindi le persone non devono preoccuparsi della perdita dei loro beni verso altre persone. Copiose quantità di interventi economici si tradurranno in un’economia mista, in cui le agenzie governative svolgeranno un ruolo più grande del normale nella pianificazione economica della nazione.

La pianificazione economica è quando una nazione tenta di creare un senso di uguaglianza tra i cittadini all’interno dei suoi confini. I tipi di intervento o pianificazione economica comprendono leggi sul salario minimo, capacità di sindacalizzazione dei lavoratori, controllo dei prezzi, tariffe o quote di importazione e detrazioni o crediti fiscali. I governi spesso usano questi piani per aiutare a creare un’economia libera dalla concorrenza sleale, che è l’incapacità di un individuo di raggiungere lo stesso livello di ricchezza economica di un’altra persona. L’intervento economico pesante spesso si tradurrà in un’economia pianificata centralmente, come nelle società socialiste o comuniste. Queste economie si affidano al loro governo per dirigere l’economia se necessario e fornire l’assegnazione delle risorse in base a scopi specifici.

Le economie del libero mercato sperimentano spesso un concetto noto come il ciclo economico. Questo è un periodo naturale di espansione e contrazione basato sui cambiamenti in un’economia di libero mercato. L’espansione si verifica quando la domanda dei consumatori aumenta per determinati beni o servizi. L’espansione su larga scala si traduce spesso nella crescita del prodotto interno lordo di una nazione, che è il totale di tutti i prodotti fabbricati all’interno della nazione. La contrazione si verifica quando la domanda diminuisce o le risorse scarseggiano, riducendo l’offerta di beni prodotti dalle aziende. Sebbene naturali, queste contrazioni possono comportare l’intervento più economico da parte di un governo.

I governi tentano spesso di creare politiche durante le contrazioni economiche al fine di attenuare il colpo delle difficoltà economiche. Tuttavia, il libero mercato generalmente si correggerà da solo, anche se potrebbe non verificarsi più rapidamente di quanto gli individui possano desiderare. Inoltre, le politiche attuate durante un intervento economico continueranno a sussistere dopo che l’economia si è corretta, determinando regole aggiuntive per le aziende e gli individui da rispettare nell’economia. Ciò rientra nella teoria delle conseguenze indesiderate, in cui l’intervento di un governo – benché ben intenzionato – avrà un effetto che ostacolerà l’economia in futuro. Tuttavia, gli individui possono preferire questo intervento se promuove un ambiente socialmente più responsabile, indipendentemente dal costo per le imprese.