Che cos’è l’ischemia microvascolare?

L’ischemia microvascolare è una condizione in cui le piccole arterie coronarie nel cuore si restringono, causando una riduzione dell’apporto di sangue e ossigeno a una certa area del cuore. La condizione può anche influenzare i piccoli vasi nel cervello che forniscono sangue. Il sangue trasporta l’ossigeno in tutto il corpo e l’ischemia può causare ipossia nelle piccole arterie, che aiutano a trasportare il sangue dal cuore ad altri organi del corpo. Questa diminuzione dell’apporto di ossigeno può causare gravi danni al cuore e ad altri organi e la mancanza di ossigeno può causare la morte dei tessuti.

L’ischemia è solitamente causata da un’altra condizione, come il diabete o l’ipertensione. Può anche essere dovuto all’accumulo di placca nelle piccole arterie, che poi provoca un blocco che impedisce il flusso sanguigno. La pressione sanguigna bassa o un battito cardiaco anomalo possono impedire al sangue di essere pompato attraverso le piccole arterie del cuore o del cervello. Il danno alle pareti arteriose, dovuto a un’elevata pressione sanguigna o allo sviluppo di una massa, può causare ischemia microvascolare. Coloro che fumano, sono in sovrappeso o hanno una storia familiare di malattie cardiache hanno maggiori probabilità di sviluppare la condizione.

L’ischemia microvascolare può far sentire il cuore come se stesse crampi o viene schiacciato, creando un senso di oppressione al petto. La persona può sentirsi nauseata o stordita perché il cervello o il cuore non ricevono abbastanza ossigeno. Anche il dolore alla spalla o al braccio è un sintomo comune di ischemia. Alcune persone che hanno attacchi ischemici periodici avvertono intorpidimento, vertigini o hanno difficoltà a concentrarsi. Sintomi più gravi si verificano se un’arteria viene bloccata piuttosto che ristretta dall’accumulo di placca.

Consultare un medico è il primo passo per determinare se una persona potrebbe avere un’ischemia microvascolare. Il medico eseguirà numerosi test per determinare il funzionamento del cuore e se si sono verificati danni al cuore o alle pareti delle arterie. Una scansione nucleare mostrerà se il flusso sanguigno in tutto il cuore o nel cervello è anormale.

Se viene determinato che la persona ha un’ischemia microvascolare, ci sono diversi piani di trattamento che possono essere seguiti per aumentare la qualità della vita della persona e ridurre la gravità dei sintomi. I fluidificanti del sangue, inclusa l’aspirina, aiuteranno ad aumentare la quantità di sangue che è in grado di fluire attraverso le arterie ristrette. I farmaci che aiutano a gestire l’ipertensione, l’ipoglicemia o gli alti livelli di trigliceridi di una persona sono un metodo di trattamento efficace. I cambiamenti nello stile di vita, tra cui perdere peso, smettere di fumare ed essere più attivi, impediranno che la condizione progredisca ulteriormente.