Che cos’è l’istoplasmosi oculare?

L’istoplasmosi oculare è una possibile complicanza di un tipo di infezione polmonare fungina. Le spore trasportate dall’aria del fungo Histoplasma capsulatum possono attaccarsi al rivestimento interno dei polmoni e possono causare o meno sintomi immediati. Se le spore fungine riescono a raggiungere il flusso sanguigno, possono viaggiare fino agli occhi e incorporarsi nello strato coroideo sopra la retina. Le persone con istoplasmosi oculare possono sperimentare una perdita della vista centrale da lieve a grave a causa dell’infiammazione dei vasi sanguigni e delle cicatrici negli occhi. Il trattamento sotto forma di chirurgia laser di solito può prevenire ulteriori danni agli occhi, ma la maggior parte delle persone che sviluppano istoplasmosi oculare non recuperano la vista che hanno già perso.

I meccanismi esatti con cui le spore fungine migrano dai polmoni agli occhi non sono noti. In effetti, di solito non ci sono prove dirette dell’esistenza di funghi negli occhi nelle persone a cui è stata diagnosticata l’istoplasmosi oculare. Quasi ogni persona che ha il disturbo, tuttavia, ha una precedente storia di infezione polmonare fungina. Potrebbero essere necessari diversi mesi o addirittura anni prima che si sviluppino problemi oculari dopo essere entrati in contatto con Histoplasma capsulatum.

Lo strato coroideo dell’occhio contiene minuscoli vasi sanguigni che alimentano la retina. L’istoplasmosi oculare provoca infiammazione nei vasi esistenti e la crescita di nuovi vasi molto delicati che sono soggetti a perdite di sangue. Di conseguenza possono insorgere cicatrici e lesioni nella porzione centrale della retina. Un occhio affetto ha problemi con la messa a fuoco nitida, necessaria per leggere il testo, stabilire un contatto visivo o guidare un veicolo in sicurezza. La visione periferica viene solitamente lasciata intatta.

Una persona che crede di poter avere sintomi di istoplasmosi oculare dovrebbe visitare un oculista il prima possibile. Il medico può essere in grado di vedere minuscoli granelli negli occhi chiamati macchie istologiche, che sono piccole cicatrici sopra lo strato coroideo che sono comuni con l’istoplasmosi oculare. Un esame dettagliato potrebbe anche rivelare gonfiore della retina e crescita eccessiva dei vasi sanguigni.

I farmaci antimicotici e antinfiammatori non si sono dimostrati utili nel trattamento dell’istoplasmosi oculare. Il trattamento più efficace è una procedura chirurgica chiamata fotocoagulazione laser. Durante l’intervento viene utilizzato un raggio laser ad alta intensità per bruciare i vasi sanguigni anomali. La fotocoagulazione è molto efficace nella maggior parte dei casi nel fermare la futura degenerazione della vista. Non può, tuttavia, ripristinare la vista perduta. Lenti a contatto specializzate e sessioni con specialisti della vista addestrati possono essere in grado di aiutare alcuni pazienti a vedere meglio e imparare a superare i propri handicap.