Lo strato corneo ? il pi? esterno dei cinque strati dell’epidermide, lo strato superiore della pelle. Conosciuto anche come strato corneo epidermide, strato corneo, strato cheratina e strato corneale, lo strato corneo ? responsabile di fornire una barriera protettiva contro i danni ambientali causati da sole, penetrazione, tossine e microrganismi e trattenendo umidit? e lubrificanti. Lo strato corneo ? composto da corneociti, corneodesmosomi, cheratinociti, enzimi, lipidi e fattore di idratazione naturale (NMF) e svolge un ruolo complicato e critico nella salute della pelle.
I cinque strati dell’epidermide sono, dall’interno verso l’esterno, lo strato basale, lo strato spinoso, lo strato granulosum, lo strato licidum e lo strato corneo. Principalmente, lo strato corneo ? costituito da cellule contenenti cheratina morte o morenti. ? generalmente responsabile dell’aspetto, della sensazione e della salute della pelle.
La forza dello strato corneo proviene da 12 a 16 strati di corneociti, che sono cellule a forma di mattone costituite da strati di maglia di cheratina che intrappolano l’acqua. Ogni corneocita ha uno spessore di circa un micron, che corrisponde a circa 1 / 25.000 di pollice (circa 0,001 mm). Lo spessore pu? variare con l’et? e la posizione.
La parete cellulare del corneocita ? principalmente composta dalle proteine ??loricrina e involucrina. Queste proteine ??si intrecciano, creando cos? forti connessioni tra le cellule. Le connessioni, chiamate corneodesmosomi, aumentano l’impermeabilit? della pelle. Il degrado dei corneodesmosomi porta all’esfoliazione o alla desquamazione della pelle – un processo che non ? ben compreso.
La cheratina ? prodotta in cellule chiamate cheratinociti, che costituiscono il 90 percento delle cellule della pelle. Mentre queste cellule maturano, si spingono verso la superficie della pelle, si seccano e si distendono. Gli umani distruggono ogni giorno da 40.000 a 50.000 cellule della pelle. La cheratina ? una forte proteina fibrosa che ottiene la sua forza dal disolfuro componente cisteina – un composto che consente alla cheratina di formare ponti disolfuro. Il numero di ponti disolfuro formati determina se lo strato di cheratina ? duro come uno zoccolo o morbido come la pelle.
I cheratinociti contengono anche corpi lamellari, che si formano negli strati inferiori della pelle chiamati strato spinoso e strato granuloso. Quando i cheratinociti migrano verso lo strato corneo, gli enzimi inducono i corpi lamellari a liberare acidi grassi e ceramidi liberi. Le ceramidi regolano la crescita e il cambiamento cellulare e l’apoptosi, chiamata anche morte cellulare programmata. Gli acidi grassi e le ceramidi si combinano anche per formare uno strato protettivo di barriera lipidica.
Circa il 20-30 percento del peso del corneocita ? costituito da NMF. Gli NMF sono composti idrosolubili che si verificano solo nello strato corneo. Generalmente, NMF preleva acqua dall’aria e dai tessuti circostanti e assicura che lo strato esterno della pelle rimanga idratato nonostante le condizioni a cui ? esposto. Lo strato lipidico formato nei corpi lamellari aiuta a sigillare i corneociti per prevenire la perdita di umidit? e mantenere la pelle morbida ed elastica.