Il bonesetting è una forma di manipolazione articolare che è diventata meno comune. Questa pratica viene utilizzata per alleviare il disagio regolando le ossa e posizionandole al loro posto. Inoltre, i bonesetter possono ripristinare le fratture ossee e riaggiustare le articolazioni lussate. Sebbene questa fosse una pratica comune prima dell’inizio dei trattamenti osteopatici, da allora è caduta in disgrazia a causa di scoperte mediche più avanzate.
Un’antica pratica che risale a più di 3,000 anni fa, il bonesetting è l’arte di riorganizzare ossa e articolazioni fuori posto. Tradizionalmente, questa forma di medicina alternativa veniva eseguita da un professionista senza licenza con una formazione informale. Questo è vero ancora oggi in molti paesi in via di sviluppo dove le risorse mediche sono poche.
Sebbene vi sia un certo dibattito sulla validità dell’indurimento osseo, molti professionisti tradizionali e moderni ritengono che alleviare il dolore e ripristinare il funzionamento naturale delle ossa possa aiutare a migliorare la funzione delle arterie e dei nervi, migliorando così la salute nel suo insieme. Quando il corpo è soggetto a lesioni o stili di vita malsani, si dice che diventi squilibrato. I tagliaossa credono che questo squilibrio possa essere corretto rimettendo le ossa al loro posto. L’idea è che i nervi, il sistema linfatico e la circolazione sanguigna saranno migliorati, il che potrebbe aumentare la salute del paziente.
La pratica del bonesetting può essere trovata nella maggior parte dei paesi del mondo. Ogni luogo, però, ha il suo nome e il suo modo di praticare questo trattamento. Ad esempio, in Cina e in India, il bonesetting è usato principalmente per aiutare a trattare le ossa fratturate, anche se occasionalmente è usato nel trattamento di distorsioni e lussazioni articolari.
Le forme cinesi di bonesetting vengono generalmente eseguite riaggiustando le ossa rotte in modo che i singoli pezzi di osso combacino. Al termine, viene posizionata una stecca sulla zona interessata per mantenere le ossa in posizione. Questo semplice processo era, ed è ancora in alcune aree, una scelta popolare per riparare le fratture. La pratica rimane popolare in gran parte perché non viene eseguito alcun intervento chirurgico e non viene utilizzata l’anestesia, ed è una procedura relativamente rapida ed economica.
In India, questa pratica è conosciuta come Bhagna ed è considerata una parte importante della medicina ayurvedica. Questa forma di medicina è più complessa in India che in altre regioni e richiede uno studio delle strutture ossee e dei diversi tipi di trauma. Vengono utilizzate diverse tecniche di bendaggio per aiutare a garantire che le ossa guariscano correttamente.