L’asma indotta dall’esercizio (EIA) è una condizione infiammatoria delle vie aeree che fa sentire un individuo senza fiato o respiro sibilante durante l’esercizio. Simile ad altre forme di asma, i sintomi dell’EIA derivano dalla costrizione delle vie aeree e dalla produzione eccessiva di muco. Gli individui con asma indotta dall’esercizio possono manifestare sintomi tra cui oppressione toracica, tosse e mancanza di respiro. Con un trattamento appropriato, le persone con EIA sono in grado di mantenere uno stile di vita attivo.
Non esiste una causa nota per l’asma indotta dall’esercizio e gli individui sintomatici possono essere influenzati da una serie di diversi fattori ambientali. L’esercizio all’aperto nei giorni in cui c’è un alto numero di pollini o allergeni può scatenare i sintomi. L’inquinamento atmosferico e le temperature estreme possono anche influenzare negativamente un individuo con VIA. L’eccessiva esposizione a determinate sostanze chimiche tra cui insetticidi, fertilizzanti e vernici può aumentare le possibilità di un individuo di diventare sintomatico. Sebbene i fattori ambientali possano scatenare i sintomi dell’EIA, anche il contenuto di un allenamento individuale può contribuire al loro sviluppo.
Gli individui con EIA dovrebbero prestare molta attenzione al loro regime di allenamento e prendere nota degli esercizi che sembrano scatenare i sintomi. Gli allenamenti ad alto impatto, come la corsa o l’aerobica, possono aumentare le probabilità di attacchi d’asma, mentre gli allenamenti a ritmo più lento potrebbero non causare alcun sintomo. Fino a quando non sarà confermata una diagnosi di EIA, gli individui dovrebbero evitare esercizi intensi che possono causare sintomi.
Quando si sospetta l’asma indotta dall’esercizio, un medico esegue un esame fisico e ulteriori test per escludere una condizione secondaria. Le malattie cardiache, i disturbi polmonari e gli effetti collaterali dei farmaci possono causare sintomi che imitano quelli sperimentati con l’EIA. Per gli individui che sono noti per essere asmatici, vengono condotti ulteriori test per valutare la funzione polmonare.
Ci sono una serie di test che vengono condotti per determinare se un individuo ha o meno l’asma. La spirometria è il test diagnostico più comune eseguito per confermare la costrizione infiammatoria delle vie aeree. Durante la spirometria, all’individuo viene chiesto di espirare con forza in un dispositivo chiamato spirometro. La registrazione al di sotto di ciò che è considerato normale per la sua età e sesso è indicativo di infiammazione delle vie aeree o asma. Altri test utilizzati per valutare la funzione polmonare includono un test dell’ossido nitrico, un test di provocazione della metacolina e la misurazione del picco di flusso.
Il trattamento per l’EIA prevede comunemente l’uso di un broncodilatatore per via inalatoria, che aiuta ad aprire le vie aeree ristrette e il controllo dei sintomi. In alcuni casi, i farmaci possono essere prescritti insieme all’uso di un inalatore. Gli individui che manifestano sintomi regolari possono richiedere un piano di trattamento a lungo termine per ridurre la gravità e la frequenza dei sintomi. Se i sintomi dell’asma sono indotti da allergie, il trattamento può includere regolari iniezioni di desensibilizzazione allergica.
Gli individui con diagnosi di VIA sono incoraggiati a continuare a esercitare. Nel tempo, l’esercizio è benefico per gli asmatici e può alleviare i sintomi. Le complicanze associate all’asma indotta dall’esercizio comprendono la costrizione permanente delle vie aeree, la diminuzione della resistenza fisica e la tosse persistente. Gli individui che fumano, che sono obesi o che hanno allergie esistenti hanno un rischio maggiore di sviluppare l’asma indotta dall’esercizio.