Che cos’è un amplificatore acustico?

Un amplificatore acustico è un dispositivo progettato per ridurre l’effetto della perdita dell’udito amplificando i suoni. La maggior parte dei tipi di perdita dell’udito non può essere ripristinata, nemmeno con mezzi chirurgici. I dispositivi per amplificare il suono possono semplificare la vita a coloro che hanno ancora un udito parziale. Il tipo più comune di amplificatore acustico è un apparecchio acustico. Gli amplificatori acustici variano in complessità da semplici coni a sofisticate tecnologie che possono essere impiantate chirurgicamente nella testa dell’utente.

Il primo amplificatore dell’udito era un dispositivo a forma di cono noto come tromba o cornetto. Questo ha funzionato allo stesso modo di un orecchio naturale. L’estremità larga raccoglieva le onde sonore ambientali e le dirigeva verso l’estremità stretta, che l’utente teneva all’orecchio. Questo dispositivo non meccanico aveva un’utilità a dir poco limitata, ed è oggi meglio conosciuto per la sua comparsa occasionale in cartoni animati e vecchi film, solitamente in uso da una persona estremamente anziana.

Gli amplificatori acustici meccanici ed elettronici sono stati sviluppati all’inizio del XX secolo. I primi dispositivi utilizzavano una tecnologia sviluppata per l’industria della registrazione del suono. Una scatola contenente l’apparecchiatura di amplificazione è stata collegata all’orecchio tramite un filo o un cavo. La scatola era montata dietro l’orecchio dell’utilizzatore o altrove ed era generalmente visibile agli osservatori. Ciò ha reso l’amplificatore acustico poco attraente per coloro che erano consapevoli dell’immagine o insicuri riguardo alla loro perdita dell’udito, a lungo considerata un segno dell’avanzare dell’età.

I progressi nella tecnologia e nella miniaturizzazione hanno permesso la creazione di un amplificatore acustico molto più gradevole dal punto di vista estetico. Alcune versioni del dispositivo erano nascoste in montature per occhiali o collocate in profondità all’interno del condotto uditivo. Uno dei principali svantaggi di apparecchi acustici così piccoli è il feedback. Poiché il dispositivo contiene sia un microfono che un altoparlante nelle immediate vicinanze, può amplificare i propri suoni, provocando uno stridio sgradevole. Gli apparecchi acustici moderni di fascia alta sono progettati per ridurre o eliminare il feedback.

Gli apparecchi acustici avanzati sono progettati su misura per adattarsi comodamente ai loro utenti, ma questo li rende molto costosi; la maggior parte della copertura sanitaria statale e privata è disponibile solo per le persone con ipoacusia catastrofica o quasi totale. Anche le fonti di alimentazione sono un problema, poiché le piccole batterie degli apparecchi acustici spesso necessitano di sostituzione. Un’alternativa per alcuni utenti è un dispositivo impiantato chirurgicamente come un apparecchio acustico ancorato all’osso. Questo amplifica e dirige il suono condotto dal sistema scheletrico stesso. L’impianto cocleare, un altro dispositivo chirurgico che trasmette onde sonore al nervo uditivo come segnali elettronici, non è tecnicamente un amplificatore dell’udito.