Un antifolato è un tipo di farmaco comunemente usato durante la chemioterapia antitumorale. Appartiene alla classe dei farmaci antineoplastici. Sebbene gli antifolati causino una serie di effetti collaterali negativi, rimangono un trattamento popolare perché rallentano la crescita e la produzione delle cellule tumorali.
L’aminopterina (AMT) è stato il primo antifolato usato per curare il cancro. È stato anche il primo trattamento moderno per il cancro e ha generato il metotrexato (MXT), l’antifolato più comunemente usato. L’AMT ha portato con successo i pazienti affetti da leucemia pediatrica in remissione, ma ha avuto gravi effetti collaterali. MXT ha rapidamente sostituito l’AMT perché ha un livello di tossicità inferiore. Esistono altri tipi di antifolati, ma MXT rimane il più utilizzato per molti tipi di cancro.
Gli antifolati funzionano prevenendo o rallentando la crescita delle cellule tumorali. I folati sono responsabili della produzione e del mantenimento di nuove cellule. Un antifolato provoca una carenza di folati che rallenta il metabolismo dei folati, prevenendo la rapida crescita, divisione e produzione delle cellule cancerose. Sfortunatamente, gli antifolati possono interferire con la creazione di nucleotidi, che svolgono un ruolo fondamentale nel metabolismo.
Gli effetti collaterali associati dipendono dal tipo di farmaco. Alcuni degli effetti collaterali comuni includono nausea, vomito, diarrea ed eruzioni cutanee. La perdita di peso è anche un sintomo predominante sperimentato da coloro che ricevono i farmaci chemioterapici. Anche altri effetti, come l’anemia e l’infiammazione della pelle, della gola e della bocca, sono associati a più di un tipo di trattamento.
Alcuni effetti dell’antifolato sono più gravi e causano più disagio di altri. Non è raro che il midollo osseo venga colpito negativamente, il che può essere pericoloso. Un tipo di antifolato, noto come pemetrexed, può causare intorpidimento alle mani e ai piedi, dolore toracico, mancanza di respiro, febbre e depressione. Altri tipi possono aumentare il rischio di sviluppare malattie come la fibrosi polmonare e l’epatite. Anche la probabilità di infezioni, lividi e danni ai reni o al fegato può aumentare.
L’inclusione di antifolati durante la chemioterapia può aiutare con molti tipi di cancro e il tipo di cancro può influenzare la scelta dei farmaci. Ad esempio, MXT è particolarmente utile per il cancro uterino, mentre pemextred è particolarmente efficace per il trattamento dei tumori polmonari. Lometrexol è un tipo di antifolato che tratta con successo il cancro al seno, al colon, al pancreas, alla testa, al collo e ai polmoni.
I professionisti medici possono prendere in considerazione una serie di fattori prima di scegliere un antifolato per la chemioterapia antitumorale. L’età del paziente può svolgere un ruolo nel processo decisionale, poiché i pazienti giovani reagiscono meglio ad alcuni farmaci rispetto ai pazienti più anziani. Anche i problemi medici preesistenti possono essere importanti perché gli antifolati possono peggiorare alcuni problemi di salute e causare pericolose interazioni farmacologiche.