Un anodo di litio fa parte di una batteria, si carica negativamente, genera energia e, in questo caso, è composto da litio. Sebbene l’anodo di litio sia l’aspetto principalmente commercializzato delle batterie, il catodo che consente il flusso della corrente elettrica è costituito da materiali diversi e il catodo è importante per determinare l’utilità della cella. Le batterie al litio creano una tensione potente rispetto ad altri anodi e sono utili nelle batterie ricaricabili e nelle batterie che richiedono longevità, come quelle utilizzate nei pacemaker o negli orologi wireless. Una versione commerciale speciale delle batterie al litio, nota come celle al litio-cloruro di tionile, è particolarmente indicata per le esigenze a bassa corrente e in genere non viene venduta ai consumatori.
Gli anodi vengono utilizzati in ogni batteria e cella di alimentazione e sono lì che viene prodotta l’energia. Le batterie ad anodo di litio utilizzavano il litio per generare energia e questo tipo di cella crea tensioni più elevate rispetto ad altre celle simili. Una batteria al litio può produrre 1.5-3.7 volt, che è il doppio di altri anodi, come gli anodi di zinco-carbone e alcalini.
La maggior parte delle batterie ricaricabili utilizza un anodo di litio. Questo perché il litio è in grado di mantenere l’energia più a lungo rispetto alla maggior parte degli altri anodi ed è in grado di durare più a lungo se utilizzato nell’elettronica. Anche la densità di energia di una cella ricaricabile al litio è tra le più alte, quindi la carica non si riduce anche se la batteria non viene utilizzata per lungo tempo.
In termini di durata, un anodo di litio è molto apprezzato. Anche anni dopo l’utilizzo dell’anodo, il litio non si degrada. Ciò significa che la batteria sarà in grado di mantenere la stessa quantità di energia per lungo tempo. Altri anodi che hanno una durata inferiore manterranno una carica ridotta dopo un uso prolungato, il che significa che queste batterie dovranno essere sostituite prima che le celle al litio debbano essere sostituite.
Il catodo utilizzato in una batteria al litio è un altro fattore determinante per la potenza della batteria. I tre catodi principali sono vanadio, cloruro di tionile e diossido di zolfo. Il vanadio ha una moderata stabilità allo stoccaggio e produce un’elevata produzione di energia. Il cloruro di tionile, che di solito non viene venduto ai consumatori, fornisce un’energia inferiore rispetto ad altri catodi ma è molto stabile quando immagazzinato. I catodi di anidride solforosa hanno energia moderata ma hanno scarsa stabilità.
Gli anodi di litio sono più comunemente usati nei prodotti e nell’elettronica per i quali è necessaria la longevità. Un orologio wireless è un buon esempio, ma esempi migliori sono i dispositivi medici impiantati come pacemaker e defibrillatori, che devono funzionare costantemente senza cedere. Il litio è anche uno degli anodi più leggeri utilizzati, quindi è possibile inserire più materiale nella cella per una carica più lunga.