Un baidarka è un tipo di kayak sviluppato e comunemente usato dal popolo aleutiano. Questo tipo di kayak è stato costruito con pelli di foca distese su ossa o legni da acquario e il popolo aleutino considerava la canoa come un essere vivente. Fu quindi gestito con rispetto, fu gestito solo dai maschi della società, poiché alle donne non era permesso toccare questo tipo di nave. La struttura fu costruita con legni e ossa perché nella regione dell’Alaska dove viveva il popolo aleutino, crescevano pochi o nessun albero, quindi dovevano essere reperite materie prime altrove.
Le pelli di foca sono state utilizzate come pelle della baidarka perché erano leggere e resistenti all’acqua, permettendo alla nave di galleggiare e asciugarsi all’interno. I pescatori che usavano il Baidarka dovevano portare con sé i kit di riparazione quando pescavano nelle barche, perché le pelli di foca erano suscettibili di danni e avrebbero dovuto essere riparate sul posto mentre erano in acqua. Le donne aleutiane avrebbero cucito insieme le pelli di foca per usarle sulle barche e gli uomini avrebbero allungato le pelli sullo scheletro della barca che era fatto di legno e ossa. I materiali del telaio per il baidarka sono stati progettati per essere leggeri, rendendo l’imbarcazione più veloce e più manovrabile.
Il processo di costruzione è stato eseguito con molta cura e strumenti tradizionali come ossa e roccia vulcanica sono stati utilizzati per costruire lo scheletro e cucire le pelli. Il tendine era usato per legare le pelli allo scheletro, e i nodi usati per legare le pelli allo scheletro erano considerati nodi spirituali che dovevano essere fatti correttamente per promuovere forza e spiritualità. Anche i pezzi di legno del telaio erano legati insieme a questi nodi spirituali. Le donne hanno cucito le pelli di foca insieme a un punto speciale che ha reso le pelli impermeabili alle loro cuciture.
Il baidarka era lungo e stretto e permetteva a una persona di usare l’imbarcazione alla volta, o più uomini, a seconda delle dimensioni e della costruzione. A differenza delle canoe, il baidarka era chiuso per necessità come un kayak; questo design ha tenuto le acque algide spesso fredde lontano dal corpo del barcaiolo e il recinto potrebbe anche aiutare a trattenere il calore corporeo durante le fredde giornate di pesca. La prua della barca fu biforcuta, dando alla nave un’estetica distinta per distinguerla da altri tipi simili di navi.