Che cos’è un corno inglese?

Il corno inglese, o cor anglais come è anche comunemente noto, è un membro della famiglia di oboe del gruppo di fiati a doppia canna, che comprende anche cornamuse, oboe baritono, fagotto, contrabbasso, heckelphone, oboe e oboe d’amore . Il corno inglese è lo strumento centrale in questo gruppo. L’oboe è il membro più acuto, seguito dall’oboe d’amore, un terzo minore in basso. Il corno inglese è un quinto più basso dell’oboe, seguito dal baritono o oboe basso, che sono entrambi di un’ottava inferiore.

Il corno inglese è stato sviluppato dall’oboe da caccia, che è stato utilizzato in precedenza. Oboe da caccia significa “caccia all’oboe”, e lo strumento fu usato durante il periodo barocco. È leggermente più lungo dell’oboe e differisce notevolmente nella campana, che è a forma di bulbo e talvolta chiamata campana d’amore. Il corno inglese è spesso suonato da un giocatore di oboe, la cui parte è stata composta per consentire al giocatore di “raddoppiare” sul corno inglese.

Il compositore italiano Tomaso Giovanni Albinoni ha scritto tre volumi di concerti per oboe e si dice che sia il primo italiano a comporre concerti per oboe. Il corno inglese è stato utilizzato in particolare nel compositore francese Hector Berlioz Roman Carnival Overture e Symphonie fantastique e nel compositore finlandese Jean Sibelius The Swan of Tuonela. Ci sono anche sezioni ben note nella sinfonia n. 9 del compositore ceco Antonin Dvorák, nota come New World Symphony, così come nel compositore italiano Gioacchino Rossini, William Tell Overture, e nel compositore tedesco Richard Wagner Tristan und Isolde.

Il corno inglese è stato utilizzato anche nella musica più moderna. Il noto strumentista Bob Cooper ha suonato assoli jazz sia su oboe che in corno inglese, nonché sassofono tenore. Mitch Miller, anche se probabilmente meglio ricordato come cantante pop e leader del coro che ebbe un successo con “La rosa gialla del Texas” e presentò Sing Insieme con Mitch, era un abile oboe e suonatore di corno inglese e li suonò negli arrangiamenti di Percy Faith. Una combinazione rara e forse sorprendente può essere trovata nell’album Frank Sinatra Conducts the Music of Alec Wilder, una registrazione del 1946 in cui Sinatra dirige “Air for English Horn” di Wilder, tra gli altri pezzi.