Che cos’è un disturbo del linguaggio ricettivo-espressivo?

Il disturbo del linguaggio ricettivo-espressivo è un disturbo che colpisce la capacità di un bambino di esprimere i propri pensieri agli altri, nonché la sua capacità di comprendere ciò che gli altri stanno dicendo. A volte questo disturbo si verifica a causa di una lesione cerebrale o di un problema neurologico, ma può anche verificarsi senza una ragione ovvia. Sebbene molti bambini traggano beneficio dall’intervento precoce, alcuni individui avranno difficoltà con le capacità di comunicazione orale per tutta la vita.

Nel 2011, tra il tre e il cinque percento dei bambini soffriva di disturbo del linguaggio espressivo, disturbo del linguaggio ricettivo o disturbo del linguaggio misto recettivo-espressivo. I bambini con disturbo del linguaggio espressivo hanno avuto difficoltà a parlare o ad esprimersi, mentre quelli con disturbo del linguaggio ricettivo hanno faticato a capire gli altri. I bambini con disturbo misto recettivo-espressivo del linguaggio avevano problemi di ascolto e comprensione.

Questo tipo di problema linguistico è classificato in base al fattore causale. Il disturbo del linguaggio misto ricettivo-espressivo acquisito si verifica quando il cervello subisce danni a seguito di un grave trauma cranico, ictus o altri eventi simili. Il disturbo dello sviluppo misto ricettivo-espressivo del linguaggio, che di solito compare nel periodo in cui un bambino impara a parlare, non ha sempre una causa ovvia.

La maggior parte dei bambini con disturbo del linguaggio recettivo-espressivo mostra segni di un problema linguistico prima dei quattro anni. Hanno difficoltà a esprimere i loro desideri e bisogni e potrebbero non essere in grado di ricordare facilmente le parole quando parlano. Alcuni bambini hanno problemi a usare la grammatica corretta o a formare frasi che abbiano un senso. Potrebbero anche avere difficoltà a capire cosa dicono gli altri.

I genitori potrebbero notare che il loro bambino non si comporta come se capisse quando le persone parlano e potrebbe sembrare che non voglia seguire le indicazioni o ascoltare. Il bambino potrebbe anche usare il passato o il presente in modo errato, usare frasi semplici o ripetere solo alcune frasi quando parla. Un bambino più grande potrebbe avere difficoltà a fare amicizia. Alcuni bambini soffrono anche di gravi ritardi nell’apprendimento.

Un neuropsicologo o un logopedista può diagnosticare il disturbo del linguaggio recettivo-espressivo eseguendo test specializzati, incluso un test uditivo per assicurarsi che il bambino possa sentire. La prognosi varia a seconda della causa. I bambini che sviluppano un disturbo del linguaggio recettivo-espressivo a seguito di una lesione cerebrale hanno una prognosi infausta e potrebbero avere difficoltà con le abilità del linguaggio orale per tutta la vita. L’intervento precoce e la consulenza possono aiutare gli altri bambini ad affrontare i problemi comportamentali ed emotivi che si verificano a causa di problemi di linguaggio e possono aiutarli a comunicare in modo più efficace con gli altri.