Gli ETF (Utility Exchange Traded Fund) sono fondi i cui portafogli hanno un’esposizione a società di servizi pubblici regolamentate. Le società a cui è esposto un tipico ETF di utilità in questo particolare settore sono quelle che forniscono, ad esempio, acqua, elettricità, gas naturale e altre utenze quotidiane. Questo tipo di ETF può essere vulnerabile a cambiamenti nella regolamentazione e la sua performance è legata a quella dei titoli che detiene.
In un senso fondamentale, il fondo acquista titoli da società del settore dei servizi di pubblica utilità sulla base di un criterio specifico. Quindi si gira e vende azioni a singoli investitori e/o istituzioni, ei proventi possono essere incanalati per acquistare più titoli di società di servizi. In genere, un ETF sui servizi di pubblica utilità utilizza anche un determinato indice del settore dei servizi di pubblica utilità come benchmark delle prestazioni. Inoltre, l’ETF può essere negoziato in borsa allo stesso modo delle azioni e produce dividendi.
Comunemente, un ETF di utilità non subisce la stessa volatilità del mercato azionario generale a causa della sua natura. È un investimento difensivo, il che significa che continuerà a emettere dividendi indipendentemente dal ciclo economico. Questo perché anche in una recessione, quando la maggior parte dei settori sta soffrendo, i consumatori hanno ancora bisogno di acqua, elettricità e altri servizi. Un ETF sui servizi di pubblica utilità può, quindi, essere un investimento interessante in una fase di recessione, ma quando l’economia prospera, ci sono altri investimenti che possono offrire rendimenti migliori.
Le attività infrastrutturali, denominate anche servizi di pubblica utilità, sono normalmente soggette a modifiche nella regolamentazione del governo. La performance di un investimento in ETF sui servizi sarà influenzata dalla regolamentazione che interessa direttamente le società di servizi. Questo perché la performance di un ETF di utilità è legata principalmente a quella delle società che l’ETF ha nel suo portafoglio. Ciò significa anche che se il settore dei servizi di pubblica utilità sta andando bene, allora l’ETF dovrebbe normalmente farlo bene.
Gli investitori possono diversificare ulteriormente i propri portafogli investendo in ETF che raggiungono altri mercati dei servizi di pubblica utilità su scala globale. Gli investitori che possono sopportare il rischio aggiuntivo per una possibilità di rendimento più elevato possono persino accedere a ETF di utilità che sono dotati di leva finanziaria. Esistono anche i cosiddetti ETF inversi, che consentono agli investitori di utilizzare particolari strategie di copertura. Un ETF inverso, come suggerisce il nome, si muoverà nella direzione opposta dell’indice che segue. Cioè, se l’indice sale, l’ETF scenderà e se l’indice scende, l’ETF si apprezzerà.
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