Un file system logico è un concetto principalmente accademico di un file system per computer che tenta di unire i tradizionali file system strutturati con un’interfaccia in stile database relazionale per creare un modo per gli utenti di individuare ed elaborare i file definendo le proprietà di un file invece di definire un percorso e nome esatto del file. Il file system logico risultante consentirebbe a un utente di specificare le informazioni note su un file per interrogare essenzialmente il file system come un database relazionale in cui il file system logico potrebbe restituire un singolo file o un elenco di file corrispondenti da cui scegliere. Alcuni problemi presentati da un file system logico includono proprietà di ponderazione accurate utilizzate per definire i file, fornire modi intuitivi per restringere le ricerche e sviluppare metodi per le query di ricerca degli utenti facili da apprendere, comprendere e utilizzare. Essendo un file system in gran parte di ricerca, la maggior parte delle interazioni si basa su lunghe richieste da riga di comando senza interfaccia utente grafica (GUI) presente. Non esiste un file system logico di livello industriale, con la maggior parte delle ricerche limitate a pochi prototipi, quindi il funzionamento tecnico interno effettivo di un tale sistema varia in base all’implementazione.
Nella maggior parte dei casi, un file system logico è descritto come una combinazione di navigazione gerarchica del file system, come comunemente utilizzata nella maggior parte dei computer, con ricerche booleane in stile Web mantenendo una sorta di database relazionale di diverse proprietà di file che possono essere ricercate. L’obiettivo finale sarebbe consentire a un utente di utilizzare funzioni standard della riga di comando come “mkdir” o “cd” in modi più imprecisi rispetto a quelli utilizzati tradizionalmente. Ciò significherebbe che, invece di usare “cd” per passare a una directory specificata, il comando potrebbe essere seguito da una formula, o query, che il file system esegue per trovare le directory che corrispondono ai criteri forniti. Il risultato potrebbe essere una singola directory, se la query è sufficientemente specifica, oppure potrebbe essere un elenco di molte directory in cui è possibile eseguire ulteriori ricerche.
Una delle sfide che presenta l’implementazione di un file system logico è l’accumulo delle proprietà utilizzate per definire i file oltre ai loro nomi di file. Se un grande lotto di fotografie, ad esempio, è stato copiato nel file system, le uniche proprietà che sarebbero note sulle immagini sarebbero i loro nomi e le dimensioni dei file. Individuare una singola immagine tra migliaia potrebbe essere difficile se ogni immagine non fosse in qualche modo etichettata con un qualche tipo di identificatore, sebbene alcuni sistemi lo compensino consentendo a un utente di assegnare una proprietà creando una directory di file in cui posizionare i file.
Una considerazione quando si implementa un file system logico è la velocità necessaria per creare nuovi file. In un sistema per lo più vuoto, questo può essere abbastanza facile. All’aumentare del numero di file, aumenta anche la quantità di informazioni che il sistema deve memorizzare per eseguire query per trovare i file. Ciò significa che, con l’invecchiamento, il file system può subire una perdita di prestazioni.