Un ictus del midollo spinale è una reazione fisica improvvisa, spesso grave, all’ostruzione del flusso sanguigno nella colonna vertebrale. Se l’arteria spinale principale o uno dei vasi sanguigni più piccoli della colonna vertebrale è bloccato, il sangue non può raggiungere le delicate strutture nervose del midollo. Il risultato è solitamente un dolore e una debolezza che si irradiano immediatamente, seguiti a breve dalla mancanza di controllo muscolare negli arti e possibilmente dalla paralisi. Molti ictus nel midollo spinale sono reversibili con cure mediche tempestive e terapia fisica continua. Se si verifica un blocco importante, tuttavia, una persona può avere difficoltà per tutta la vita nonostante tutti gli sforzi di trattamento.
Molte condizioni diverse possono precedere un ictus del midollo spinale. Le persone che hanno l’aterosclerosi, un accumulo di placche di colesterolo nelle arterie, sono a più alto rischio di soffrire di ictus. L’arteria spinale o l’aorta che la alimenta possono restringersi pericolosamente quando le placche si accumulano lungo le pareti interne. I blocchi totali possono verificarsi quando i depositi di colesterolo si liberano e si depositano nei vasi sanguigni più piccoli della colonna vertebrale.
Altre potenziali cause di ictus del midollo spinale includono malattie croniche, infezioni acute e lesioni che causano danni ai vasi sanguigni spinali. Condizioni autoimmuni come il lupus possono danneggiare un’arteria al punto da romperla ed sanguinare. Anche le infezioni da sifilide e il diabete possono compromettere il funzionamento dei vasi sanguigni. Lesioni associate a traumi importanti della colonna vertebrale e complicanze della chirurgia spinale possono occasionalmente provocare anche un ictus. In alcuni casi, una causa sottostante non viene mai scoperta.
Quando si verifica un ictus del midollo spinale, una persona in genere avverte un dolore e una tensione immediati e gravi alla schiena. Sensazioni di bruciore e formicolio possono irradiarsi lungo la colonna vertebrale e nelle gambe. Dopo pochi minuti o ore, una persona può perdere tutte le sensazioni e il controllo muscolare nelle gambe e nella parte inferiore del busto. Anche il controllo dell’intestino e della vescica è spesso compromesso. Se il blocco arterioso si verifica vicino alla parte superiore del midollo spinale, anche le braccia possono essere colpite.
L’assistenza medica di emergenza dovrebbe essere cercata ai primi segni di un possibile ictus del midollo spinale. Un team di medici può valutare la gravità della situazione e cercare una causa sottostante eseguendo scansioni di immagini della colonna vertebrale, eseguendo analisi del sangue e chiedendo informazioni sull’insorgenza dei sintomi. Le scansioni di risonanza magnetica sono generalmente efficaci nell’individuare il sito del danno o del blocco dei vasi sanguigni. Vengono inoltre condotti test elettromiografici per identificare l’entità del coinvolgimento del nervo.
Nella maggior parte dei casi, non è possibile riparare arterie e nervi gravemente danneggiati intorno al midollo spinale. Gli sforzi terapeutici generalmente si concentrano sul miglioramento del flusso sanguigno e sull’eliminazione della causa sottostante, se possibile. Ai pazienti possono essere somministrati aspirina e altri fluidificanti del sangue, nonché farmaci per combattere le infezioni o il dolore. Alcuni pazienti che soffrono di ictus del midollo spinale riacquistano le sensazioni spontaneamente, mentre altri richiedono diversi mesi o anni di terapia fisica per superare i persistenti problemi di controllo muscolare.