Che cos’è un impedimento del discorso?

Qualsiasi disturbo o condizione del linguaggio che renda difficile o impossibile per una persona parlare è considerato un impedimento del linguaggio. Le cause di questi problemi possono essere congenite o acquisite e possono manifestarsi in diversi modi. Gli impedimenti più comuni sono l’afasia, l’aprassia, la disartria e la balbuzie; una volta affrontato qualsiasi problema di fondo applicabile, l’impedimento del linguaggio viene in genere trattato con la terapia.

Un disturbo del linguaggio può essere causato da un disturbo neurologico, malformazione delle corde vocali o problemi al viso o ai muscoli facciali. Questi problemi di salute possono essere presenti alla nascita, principalmente come un difetto alla nascita, o possono essere causati da problemi metabolici, tumori, infezioni o lesioni fisiche. In alcuni casi, malformazioni o danni ai nervi che inviano messaggi tra il cervello e i muscoli del viso possono causare un impedimento del linguaggio.

L’afasia, un impedimento del linguaggio, si traduce quasi sempre in un disturbo del linguaggio. Questo problema medico rende difficile o impossibile per una persona comprendere la lingua in qualsiasi forma, sia parlata che scritta. Questo è spesso causato da un disturbo neurologico; mentre può essere congenito, è un effetto collaterale comune di un ictus. A causa dell’incapacità di comprendere il linguaggio, è quasi impossibile per la persona comunicare in modo efficace, con conseguente impedimento del linguaggio.

L’aprassia, comune anche tra le vittime di ictus, è causata da un disturbo neurologico che interrompe i segnali tra il cervello ei muscoli utilizzati per la parola, impedendo così a qualcuno di dire ciò che intende. Questo si manifesta spesso come parole confuse e prive di senso, nonostante il paziente sappia cosa sta cercando di comunicare. Spesso causata da una mancanza di flusso sanguigno in una certa parte del cervello, l’aprassia può risolversi da sola una volta ripristinato il flusso sanguigno, sebbene sia possibile un danno permanente.

La disartria si verifica quando una persona ha difficoltà a pronunciare determinate parole o suoni. Comune tra i bambini piccoli, quelli con disartria hanno spesso problemi con i suoni associati a “s”, “r” e “l”, sebbene non si limiti a questi suoni. Un altro comune impedimento del linguaggio infantile è la balbuzie, definita come la ripetizione di un suono o di una frase contro la volontà. Mentre la disartria e la balbuzie possono spesso essere controllate con la logopedia, il recupero da questi disturbi del linguaggio dipende in gran parte dalla loro gravità e dalla causa sottostante; in alcuni casi, questi disturbi del linguaggio possono durare fino all’età adulta.

La logopedia è il trattamento più comune per un disturbo del linguaggio. Gli strumenti terapeutici dipendono dal tipo di impedimento del linguaggio che sta vivendo una persona. In molti casi, è meglio affrontare la causa sottostante dell’impedimento, se è curabile, prima della terapia. Chi soffre di disturbi gravi potrebbe aver bisogno di sottoporsi a terapia più volte alla settimana. Nei casi in cui l’impedimento non può essere migliorato abbastanza da consentire a una persona di comunicare con gli altri, può essere utilizzata un’opzione di comunicazione alternativa, la più comune è il computer o la lingua dei segni.