Che cos’? un infarto cerebrale?

Tutti gli organi del corpo richiedono un’adeguata quantit? di flusso sanguigno per funzionare correttamente e rimanere in buone condizioni. Quando un organo viene privato del sangue da un’arteria bloccata o danneggiata, i tessuti possono morire, causando il cedimento dell’organo o danni permanenti. Un infarto cerebrale si verifica quando al cervello viene impedito di ricevere sangue, causando danni ai tessuti, ictus e possibile morte.

Esistono due tipi di infarto cerebrale, in base a dove si verifica il danno. Un infarto cerebrale si verifica quando la corteccia cerebrale ? affamata di sangue a causa di danni alle arterie carotidi. La parte inferiore del cervello riceve la maggior parte del sangue dalle arterie vertebrali, portando a un infarto del tronco cerebrale quando l’afflusso di sangue viene soffocato. Entrambi i tipi di infarto possono portare a gravi complicazioni come danni cerebrali o addirittura la morte.

Un infarto cerebrale avr? spesso sintomi immediati compatibili con un ictus. Possono verificarsi problemi di abilit? motoria, vertigini, intorpidimento o paralisi. Alcuni pazienti possono perdere la vista o iniziare a vedere doppio e possono avere difficolt? a parlare chiaramente. Anche mal di testa, nausea o vomito improvvisi possono essere segni di un infarto cerebrale. Chiunque sia noto per essere a rischio di ictus dovrebbe essere trattato con tempestiva assistenza medica se compaiono sintomi. Il trattamento immediato pu? salvare vite umane o prevenire gravi danni, sebbene in alcuni casi la condizione semplicemente non possa essere trattata abbastanza velocemente da salvare un paziente.

Poich? le arterie bloccate sono un importante fattore che contribuisce all’ictus o all’infarto, le persone che fumano o hanno livelli elevati di colesterolo possono essere considerate ad alto rischio per la condizione. Le persone con condizioni mediche o che assumono farmaci che possono causare coaguli di sangue possono anche avere un rischio maggiore di infarto cerebrale. Alcuni studi recenti hanno anche indicato che anche i pazienti con apnea notturna o problemi di russamento cronico possono essere a rischio.

Poich? la funzione dell’arteria diminuisce tipicamente con l’et?, gli anziani sono considerati pi? a rischio di infarto cerebrale. Tuttavia, la condizione pu? insorgere a qualsiasi et? ed ? anche associata a danni cerebrali infantili o fetali. Poich? non tutti i tipi di infarto sono sintomatici o si verificano improvvisamente, anche gli adulti sani possono avere un infarto in crescita e non esserne consapevoli. Un “infarto silenzioso” senza sintomi pu? essere grave quanto un infarto con comparsa improvvisa e pu? essere pi? difficile da diagnosticare a causa della mancanza di sintomi.

Gli effetti e la prognosi a lungo termine possono dipendere dalla gravit? del danno e dalla rapidit? con cui viene trattata la condizione. Potrebbe essere disponibile un trattamento farmacologico per aumentare il flusso sanguigno nell’area interessata e liberare le arterie bloccate. Come per molte condizioni, iniziare il trattamento il prima possibile sembra essere un fattore chiave per il successo del recupero.