Il livello terapeutico può significare uno dei due concetti, entrambi riferiti alla quantità di composto farmaceutico nel sangue di un paziente. Negli studi scientifici, il livello terapeutico, noto anche come rapporto terapeutico, si riferisce alla differenza tra la quantità di composto necessaria per produrre un effetto benefico e quanto ucciderà un paziente. Durante il trattamento medico di routine, il livello terapeutico si riferisce al monitoraggio della quantità di farmaci nel flusso sanguigno di un paziente. Lo scopo di tali test è garantire che un composto farmaceutico sia presente nel sangue e che sia a una concentrazione sufficientemente alta da offrire un trattamento efficace senza causare danni.
Il contesto è l’indizio più importante per determinare quale definizione si applica, sebbene i professionisti utilizzino spesso una terminologia leggermente diversa per prevenire ulteriormente la confusione. Tipicamente, gli studi scientifici si riferiscono al livello terapeutico come al rapporto terapeutico o all’indice terapeutico. Le strutture di test e i professionisti medici in genere si riferiscono ai test di laboratorio dei livelli terapeutici come monitoraggio del farmaco terapeutico o livello del farmaco terapeutico. In particolare, il monitoraggio del farmaco terapeutico si riferisce agli esami del sangue effettivi, mentre il livello del farmaco terapeutico si riferisce ai risultati del test.
Sebbene i due concetti differiscano leggermente, entrambi si riferiscono al livello effettivo del farmaco nel sangue di un paziente. Uno si concentra semplicemente sul risultato negativo più estremo, mentre l’altro si concentra sull’evitare danni al paziente durante il trattamento. Gli scienziati devono prima determinare il rapporto terapeutico in modo che i medici e le strutture di prova abbiano le informazioni necessarie per determinare il dosaggio iniziale.
Idealmente, i medici iniziano con una piccola dose iniziale di un composto, aumentando gradualmente la dose fino a quando non diventa efficace. Il monitoraggio aiuta i medici a misurare quando viene raggiunto il dosaggio corretto per un particolare paziente senza raggiungere livelli dannosi. Ad esempio, i farmaci utilizzati nel trattamento dei disturbi della salute mentale possono essere inefficaci a bassi livelli, ma tossici ad alti livelli. Trovare il livello terapeutico, o il livello al quale il farmaco è efficace senza essere tossico, richiede il monitoraggio delle concentrazioni nel flusso sanguigno del paziente.
Indipendentemente dal fatto che venga utilizzato negli studi di ricerca scientifica o nella cura di routine del paziente, il livello terapeutico viene testato allo stesso modo. Viene prelevata e analizzata una piccola quantità di sangue. A seconda del test specifico e del composto da testare, viene misurata prima la quantità esatta di farmaco o altro composto concentrato nel sangue. Possono anche essere eseguiti ulteriori test per verificare le varie funzioni degli organi per confrontare i livelli dei farmaci. I farmaci noti per influenzare la funzionalità epatica, ad esempio, possono richiedere un test di funzionalità epatica in aggiunta ai test a livello di farmaco.
Numerosi fattori possono influenzare i corretti livelli terapeutici necessari per vari farmaci e composti. Le dimensioni del corpo, la gravità della malattia e altre condizioni mediche possono modificare il livello terapeutico raccomandato di un particolare composto. Allo stesso modo, quando viene utilizzato negli studi scientifici, anche il livello del composto che produce la morte può variare, a seconda delle dimensioni e di altri fattori. Pertanto, i livelli terapeutici raccomandati sono spesso rappresentati come un intervallo, ad esempio 50-100 microgrammi per millilitro o superiore a 01 micromoli.