Il primissimo motore ad alimentare il trapano di un dentista fu un filatoio a pedale introdotto alla fine del XVIII secolo, secondo quanto riferito dal dentista del presidente americano George Washington, John Greenwood. Questa era l’estensione della tecnologia del motore dentale fino agli albori dell’elettricità un altro secolo dopo. A quel tempo era stata inventata una poltrona da dentista reclinabile, con un motore incassato accanto o all’interno della poltrona per alimentare i trapani dei dentisti. Questa stazione si è evoluta per incorporare molti strumenti del campo dentale: dai lavabi e idropulsori alle luci ad alto lume e ai compressori d’aria con aspirazione.
L’odontoiatria risale a circa 10,000 anni fa con perforazioni grezze eseguite nei paesi del Medio Oriente con attrezzature manuali per la produzione di perline. L’attrezzatura per l’estrazione e il collegamento, in gran parte limitata alle sedie da barbiere, rimase tuttavia elementare fino al 1790. Fu allora che arrivò il primo motore dentale per alimentare i primi trapani ad alta velocità. Ciò ha consentito la rimozione opportuna della carie e l’inserimento di otturazioni che hanno effettivamente salvato i denti dall’estrazione immediata.
Gli albori dell’elettricità e la rivoluzione industriale del XVIII e XIX secolo hanno dato origine a una macchina dentale che utilizzava la corrente alternata per alimentare le apparecchiature. Nel 18 nacque davvero il motore dentale quando George Green svelò il primo trapano elettrico, che poteva rotolare da paziente a paziente. Questi motori erano spesso accanto a poltrone da dentista reclinabili che potevano fungere anche da poltrone da barbiere, per servire i clienti in cerca di cure dentistiche o semplicemente di radersi.
Nel secolo successivo o più, l’innovazione ha portato alla stazione del motore dentale tipicamente disordinata dell’inizio del 21° secolo. Man mano che veniva ideata una nuova attrezzatura, poteva essere incorporata nella singola unità motore, che poteva alimentare non solo trapani, ma anche un compressore d’aria e una luce regolabile ad alta potenza. Queste stazioni contengono anche regolarmente un piccolo lavandino e una stazione per il filo interdentale, nonché vani portaoggetti e vassoi per consentire al dentista di avere tutti gli strumenti necessari a portata di mano.
Uno degli sviluppi più recenti del motore dentale è l’aggiunta di apparecchiature informatiche. Ciò consente a un dentista di mostrare ai pazienti i raggi X o anche il video in tempo reale dei loro denti, mentre sono ancora sdraiati sulla sedia. Sebbene i produttori cercheranno di impilare un motore dentale con tutta l’attrezzatura che un dentista può permettersi, altre volte il motore o il compressore verranno posizionati separatamente, forse in un armadio vicino con cavi o tubi collegati a diverse stazioni paziente.