Che cos’è un periodo di cura?

Un periodo di cura è un intervallo di tempo normalmente incluso in vari tipi di contratti, inclusi prestiti e mutui. Lo scopo di questo lasso di tempo designato è quello di consentire al debitore l’opportunità di recuperare i pagamenti scaduti nel caso in cui si sia verificato un inadempimento sul prestito. A volte indicato come un periodo di grazia di rimborso, i finanziatori spesso prorogano questa opportunità per un periodo di tempo limitato prima di procedere con l’adozione di misure per recuperare la garanzia o utilizzare mezzi legali per saldare il saldo dovuto su un prestito.

L’uso di un periodo di guarigione è talvolta chiamato un periodo fisso, poiché lo scopo previsto è quello di fornire un’ultima opportunità per un debitore che è inadempiente per mettere le cose a posto con il creditore. Durante questo periodo, il debitore è dotato di un numero specifico di giorni di calendario per fare tutto ciò che è necessario al fine di evitare il progredire dell’inadempimento. Ad esempio, se il debitore è in ritardo di tre mesi sulla rata del mutuo, il periodo di riparazione può prevedere un periodo di 30 giorni per recuperare tutti i pagamenti in arretrato, nonché per effettuare i pagamenti dovuti durante tale periodo. Se il debitore riesce a recuperare gli arretrati, l’ipoteca viene nuovamente considerata in corso e l’insolvenza viene interrotta.

Lo stesso approccio generale è talvolta utilizzato in altre situazioni di prestito. Supponendo che il contratto di prestito includa disposizioni per un periodo di guarigione, a un debitore che è in ritardo con i pagamenti del prestito auto può anche essere concessa un’ultima opportunità per recuperare i pagamenti prima che il creditore agisca. In genere, ciò richiederà l’offerta di tutti i pagamenti scaduti insieme a eventuali interessi o sanzioni accumulati. Fintanto che l’importo totale dovuto è nelle mani del prestatore entro la data finale del periodo di guarigione, il prestito è nuovamente in corso e il rapporto può continuare come prima.

Mentre l’inclusione di un periodo di cura è spesso considerata vantaggiosa per il debitore, anche il creditore può trarre vantaggio dall’estensione di questo tipo di periodo di grazia. Quando un debitore in mora riesce a recuperare i pagamenti durante questo periodo di cura, il creditore non deve dedicare risorse aggiuntive per dichiarare il prestito in mora. Il prestatore è anche in grado di evitare di spendere denaro e tempo in spese legali per perseguire il pagamento del debito e non deve sostenere le spese di sequestro di eventuali garanzie collaterali associate al prestito.

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