Un registro degli azionisti è un elenco degli investitori che possiedono azioni di una determinata società. L’esatta struttura del registro dipenderà dalle informazioni richieste dallo statuto della società, nonché dagli eventuali requisiti imposti dalla giurisdizione in cui ha sede l’impresa. In generale, le informazioni contenute in un registro degli azionisti sono considerate proprietarie e sono disponibili solo per i dipendenti autorizzati della società, altri azionisti o qualsiasi agente assunto dalla società per interagire con gli azionisti.
Sebbene ci siano variazioni sui dati inclusi in un registro degli azionisti, diversi tipi di informazioni si trovano in quasi tutte le versioni. Il nome legale completo dell’azionista è considerato una necessità, insieme agli attuali indirizzi fisici e postali per ogni individuo che possiede azioni della società. Il numero e il tipo di azioni possedute da ciascun azionista si trova anche nel registro degli azionisti. Non è insolito che dettagli come il prezzo pagato per le azioni, così come l’occupazione dell’azionista, siano inclusi anche nei dettagli del registro.
L’accesso a un registro degli azionisti è in genere limitato. È probabile che i dipendenti dell’azienda che sono direttamente coinvolti nella gestione delle finanze dell’impresa possano consultare il registro quando e come necessario. La maggior parte delle aziende riserva agli azionisti orari specifici della giornata lavorativa per accedere al registro, sia per aggiornare le proprie informazioni sia per ottenere informazioni di contatto associate ad altri azionisti. Parimenti, anche gli agenti possono accedere al libro soci in orari prestabiliti, limitando l’accesso ai soli dati di cui hanno bisogno per la gestione dei compiti affidati dalla società.
Le leggi nazionali spesso pongono limiti su chi e quando il registro degli azionisti di qualsiasi società può essere consultato da soggetti esterni. È probabile che anche la portata dei dati che possono essere ottenuti dal registro sia limitata. Ad esempio, le leggi nazionali possono consentire a un giornalista di stabilire che uno specifico investitore è azionista di una determinata attività, ma non consentire al giornalista di scoprire quanto l’investitore ha pagato per le sue azioni. Inoltre, gli statuti di alcune imprese limitano il tipo di informazioni fornite al pubblico in generale. Ciò aiuta a proteggere la privacy di ciascun investitore, fornendo allo stesso tempo un’equa quantità di informazioni al pubblico in generale.
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